Travaglione: "Con Legge Stabilita' a disposizione 500milioni per le contrade, fare presto"

11:27:15 1818 stampa questo articolo
Gianfranco Ucci a destra, Danilo Travaglione a sinistraGianfranco Ucci a destra, Danilo Travaglione a sinistra

Danilo Travaglione chiede a Mastella e Pasquariello maggiore impegno per quanto riguarda la riqualificazione delle contrade e l’intercettazione dei fondi.

“Uno dei temi principi del dibattito elettorale di tutti i candidati è stato quello della periferia e delle contrade. Tutti infatti hanno loro dedicato attenzioni promettendo servizi e poco più”.

Così Danilo Travaglione esponente de #LaCittàdiTutti il movimento nato da Gianfranco Ucci e presentatosi nella scorsa tornata elettorale alla carica di consigliere, interviene su uno dei temi sui quali si è focalizzata la campagna elettorale: le contrade.

“Noi della Città di Tutti con Gianfranco Ucci – continua Travaglione – abbiamo invece individuato per le contrade un ruolo di ponte e cerniera con il più ampio territorio provinciale con cui fare sistema arrivando a definirle, in una visione che le vedeva quindi protagoniste del progetto di sviluppo territoriale immaginato per Benevento che abbiamo chiamato della ‘Smart Land’, il giardino della Città. Le elezioni sono finite e Mastella è oggi sindaco e ha affidato una delega specifica per le contrade mostrando attenzione a quella parte di Città che raccoglie oltre 15.000 persone e che può svolgere un ruolo strategico nello sviluppo di Benevento”.

“All'attenzione formale – prosegue ancora la nota – non sono al momento seguiti però fatti sostanziali da parte dell'assessore preposto Mario Pasquariello. E intanto rischiamo di perdere una grande opportunità. Sono infatti disponibili 500 milioni di euro. Sono previsti dalla Legge di Stabilità 2016, con tanto di decreto per la presentazione del progetto (DPCM 25 MAGGIO 2016) che ha scadenza imminente, il 30 agosto prossimo. C'è quindi l'opportunità concreta di trasformare le contrade in luoghi di realizzazione sociale, economica e professionale nonché restituirle protagonismo nell'assetto urbano. Bisogna però tralasciare la logica per cui la fornitura dei servizi che mancano è la meta: quello è solo l’inizio di un percorso.Un percorso che alla base deve avere in progetto di città che vada oltre le mura longobarde e che veda le contrade, appunto, protagoniste nella misura da noi intesa e sopra spiegata”.

E conclude. “Speriamo che finita la propaganda e il periodo degli annunci si proceda quindi celermente ad atti concreti e sollecitiamo quindi il sindaco Mastella e il suo delegato Pasquariello ad un approfondimento urgente vista l'imminente scadenza per attivare il finanziamento. E soprattutto auspichiamo che la logica che governerà questi e futuri interventi abbia sempre alla base una visione strategica e un progetto di ampio respiro utile alla città nella sua interezza e non determinata dalla convenienza politica o da quella del contentino".



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti