Trofeo Citta' di Telesia, oltre 2mila atleti in gara. Premiato Vigorito- FOTO

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Presentazione Trofeo TelesiaPresentazione Trofeo Telesia

Secondo le previsioni saranno circa 2200 gli atleti che domani prenderanno il via da viale Europa per il Trofeo Città di Telesia.

Presentata stamani nella sala “M. Liverini” l’undicesima edizione del Trofeo Città di Telesia l’internazionale di 10km maschile e femminile, promosso dall’ASD Running Telese Terme, che si svolgerà domani 18 giugno alle ore 19,00. A prendere parte all’evento di presentazione coordinato da Marco Cascone e Michele Marescalchi oltre a Filippo Liverini presidente di Confindustria Benevento, Alfonso De Nicola medico sociale del Napoli, Pasquale Carofano sindaco di Telese Terme, Ermanno Ruozzi direttore di area Campania e Puglia della Bper, Costanzo Jannotti Pecci presidente regionale di Confindustria, il questore di Benevento Giuseppe Bellassai, il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, anche Oreste Vigorito presidente del Benevento Calcio.

La gara, i top runner e i record


Al momento gli iscritti alla gara sono oltre 1800, saranno 2200 secondo le previsioni. La 10 è omologata Fidal e definita una delle più belle e affascinanti d’Italia, da poco è stata inoltre insignita del Silver Label da parte della Federazione Italiana di Atletica Leggera, riconoscimento che arriva nell’ambito del nuovo ‘Progetto Running’ istituito per il 2017 dalla Fidal con tre ‘distintivi’, Gold-Silver e Bronze. Nel 2017 saranno solo cinque le 10 km che si fregeranno della certificazione “Silver”: Il Trofeo Città di Telesia (Telese Terme-BN), la WeRun Rome (Roma), la Corsa dei Santi (Roma), la Tutta Dritta (Torino) e la Corsa di San Silvestro(Bolzano). Tutte le altre gare di 10 km d’Italia saranno classificate nel livello successivo “Bronze”, non essendoci ancora nessuna gara con classificazione “Gold”.

Importanti anche i nomi presenti soprattutto nella sezione femminile che vede la presenza delle azzurre Nadia Ejjagini, Elena Romagnolo, Silvia Weissteiner, Emma Quaglia, Eleonora Bazzoni e occhi puntati sulla keniana Lucy Liavoga ma anche la marocchina Meriyem Lamachi e l’americana Weslie Pearce. In campo maschile ci sarà almeno uno dei fratelli Dini, Marco Najibe Salami oltre a Francesco Minerva, Daniele D’Onofrio, il keniano Paul Mwangi Kariuki, Vincenzo Agnello, Ghebrehiwet Eyob Faniel. Ricordiamo che i due record sono ancora saldamente in mano a Cosmas Birech 28’22’’ e Valeria Straneo 32’24’’.

La presentazione

A fare gli onori di casa è stato proprio Liverini che ha dispensato elogi nei confronti dell’organizzazione e sottolineato i successi sportivi che hanno reso onore al Sannio. Liverini ha anche sottolineato una sorta di analogia tra il Trofeo ed il Benevento. “Noi siamo una piccola cittadina e grazie al running siamo riusciti a conquistare uno spazio importante. Il Benevento ha fatto lo stesso conquistando la Serie A anche grazie all’impegno e alla programmazione”. Dal numero uno degli industriali sanniti non sono poi mancate delle stoccate al mondo della politica: “Da queste due realtà sportive, due esperienze notevoli, la politica dovrebbe imparare ed essere più sinergica per raggiungere risultati maggiori”. E ha poi concluso: “Lo sport, la promozione del Benevento, è anche vettore di crescita e di rilancio dell’economia, è un treno da agganciare e lo stesso vale anche per il turismo. Per questo bisogna accompagnare la permanenza del Benevento in Serie A”.

A portare i suoi saluti anche il primo cittadino che ha ringraziato non solo gli organizzatori nella figura di Tiziano D’Onofrio, presidente del Running Telese Terme, ma anche il presidente Vigorito per la conquista della promozione in massima serie. Non solo, perché poi è giunto il colpo a sorpresa con la consegna da parte dell’Amministrazione comunale, presente anche l’assessore allo Sport Guido Romano, di una targa al presidente Vigorito.

Interventi sono stati svolti anche da D’Onofrio che spronato la sua associazione a lavorare ancora meglio e di più per raggiungere i palcoscenici che merita; il questore Bellassai, che parteciperà anche alla gara, oltre ai ringraziamenti ha sottolineato “la cura dei particolari” e l’importanza dello sport; Mortaruolo che ha spronato tutti a fare ancora di più: “Il salto di qualità – ha detto – è fatto di mentalità, sacrificio ed impegno come la vita. Lo sport non serve a raccogliere voti ma a vivere bene in un territorio sano come il Sannio”. Il consigliere regionale ha poi annunciato che “stiamo lavorando ad una maratona che attraversi tutti i paesi del vino per valorizzare agricoltura che è un terzo del nostro Pil. Il Sannio resiste se c’è uno sforzo collettivo, e dunque bisogna parlare poco e lavorare tanto”.

Anche Jannotti Pecci non ha voluto far mancare il suo commento all’evento e ricordato che: “lo sport indirizza eccome i flussi turistici, è al terzo posto”. Pecci ha poi aggiunto ricordato il successo del Benevento “Passare dalla C alla A in due anni è straordinario ma dietro c’è impegno e programmazione”. Ruozzi ha invece esplicato i motivi che hanno spinto Bper a sponsorizzare l’evento e ricordato che: “alcuni dei valori in cui crediamo nella Running Telese li abbiamo ritrovati e questo ci ha spinto ad essere presenti”. Spazio poi ad uno degli autori dei successi del Napoli, Alfonso De Nicola, che con il suo staff lavora e tutela i campioni della società partenopea. De Nicola ha voluto ricordare il ruolo dello sport e della salute ma anche di come sia importante non solo l’alimentazione: “viviamo in un territorio ricco e dove si ci nutre bene” ma, vivere in maniera sana.

A chiudere ci ha pensato Oreste Vigorito che cita Socrate: “dobbiamo vedere come camminiamo per capire dove possiamo arrivare. Liverini come me da 11 anni ha creduto nello sport”. Racconta aneddoti e si commuove quando ricorda il compianto “fratello – amico” Ciro: “ricordo che nel marzo 2006, quando acquistammo la società non volli guardare i bilanci. Conclusi gli adempimenti ci recammo allo Stadio, i ragazzi non avevano i soldi per la trasferta di Prato, e li una persona che indossava la divisa del Taranto, chiesi chi fosse e mi rispose: sono l’allenatore del Benevento. Fu allora – ha aggiunto - che pensai che forse avremmo cominciare acquistando le divise”.

Ed ancora: “In molti mi hanno chiesto presidente lei quando ha capito che il Benevento sarebbe potuto arrivare in serie A? Ho sempre risposto dal 2006, perché ci ho sempre creduto anche se hanno provato a fermarci. Io avevo una promessa a mio fratello, avevo il compito di realizzare un sogno e regalare dei sorrisi ai bambini. Dal calcio ho anche ricevuto tanto, così come dalla vita, l’affetto dei tifosi è simile a quello di un 18enne innamorato ma ho ricevuto affetto anche da coloro che non amavano il calcio. Abbiamo ridato passione al popolo sannita e questa manifestazione fa lo stesso”.

Spazio nel finale anche per il delegato del CONI, Mario Collarile, che non è voluto mancare all’evento. “Mi chiedevo – ha chiosato – siamo anche noi da Serie A? Guardiamoci allo specchio, vediamo in faccia i nostri limiti e superiamoli. Questa è un’occasione da non perdere perché abbiamo tutti la possibilità di essere di Serie A. Bisogna amare la nostra terra, imparare ad affrontare problemi ed il presidente non va lasciato solo”.

Michele Palmieri.

Le foto de IlQuaderno.it sono a cura di Luigi Cofrancesco -
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