Truffe ad anziani e furti. Ad Amorosi incontro tra cittadini e Carabinieri

19:39:24 3166 stampa questo articolo
Truffe e furti. Ad Amorosi incontro tra cittadini e Carabinieri Truffe e furti. Ad Amorosi incontro tra cittadini e Carabinieri

L’incontro, oltre a fornire informazioni utili a tutela dai reati, ha avuto anche la finalità di rafforzare la collaborazione sinergica tra la popolazione e le forze di polizia.

Una chiacchierata, alcuni consigli, l’ascolto delle paure dei cittadini dopo l’escalation di furti che ha sconvolto Amorosi. Questi gli ingredienti dell’incontro svoltosi nel pomeriggio nella Sala del Consiglio Comunale di Amorosi a Palazzo Maturi. Presenti, oltre al sindaco Giuseppe Di Cerbo, i vertici dell’Arma, il col. Alessandro Puel ed il capitano Francesco Ceccaroni, comandante della Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita.

“Solo l’altro giorno – ha spiegato il primo cittadino – ho incaricato due Vigili Urbani, di sera erano già in giro con l’auto di servizio per fare prevenzione. Tra noi e le Forze dell’Ordine c’è coordinamento ma quello che è accaduto, non è avvenuto solo ad Amorosi. Si tratta di un fenomeno diffuso e bisogna dunque lavorare e collaborare anche se i cittadini non devono trasformarsi in Poliziotti o Carabinieri”.

“Negli ultimi 2 o 3mesi – ha concluso – i furti sono aumentati, ma se non agiamo, se non segnaliamo, se non denunciamo questo non è percepito”.

A tranquillizzare i convenuti e a rispondere alle loro sollecitazioni, è stato proprio il comandante Puel. “In provincia, stando ai numeri, non c’è un aumento ma bensì una riduzione del numero dei furti. È vero, determinati comuni sono afflitti periodicamente da queste invasioni, sullo stile delle invasioni barbariche, un fenomeno che è poi destinato a spostarsi in altre zone. Durante il picco, vengono aumentate pattuglie e controlli ma hanno effetto? Servirebbe che tutti i comuni attivassero sistemi di video sorveglianza”.

Sui consigli: “In realtà a misura d’uomo è più facile notare il cosiddetto intruso nella vigna, serve dunque collaborazione. Quando ci sono persone sospette, prendete il numero di targa, chiamate le Forze dell’Ordine, così è facile disinnescare i malintenzionati”.

Poi aggiunge: “Nei condomini bisogna aiutarsi vicendevolmente magari ritirando la posta di chi è in vacanza così da non farlo notare, oppure uscire nel momento in cui suona il campanello ed il vicino non è in casa. Rimedi a costo zero ma utili”.

Tra le truffe più comuni, ha poi concluso: “quelle agli anziani, ed in questo periodo sono le persone più esposte agli inganni”.

A concludere il pomeriggio, l’intervento del capitano Ceccaroni che spinge affinché l’Arma, sia sempre piuttosto “prossima” rispetto ai cittadini. “La distanza tra cittadino e carabiniere – spiega – deve assottigliarsi. Il carabiniere non è solo quella persona che deve reprimere o creare timore”. Il capitano Ceccaroni, ha poi spiegato come un cittadino, abbia fotografato due sospetti così da dargli le prove del reato che saranno utilizzate in dibattimento. “Da parte mia – ha concluso – e dei miei Carabinieri c’è il massimo impegno”.



Articolo di Attualità / Commenti