Tutelare gli animali nel ricordo di Pasquale Casciello, la proposta del Meetup di San Giorgio del Sannio

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 Pasquale Casciello con i suoi cani Pasquale Casciello con i suoi cani

Ricorre in questi giorni il primo anniversario della morte di Pasquale Casciello, che dedicò parte della sua vita agli animali.

È passato già un anno dalla scomparsa di Pasquale Casciello che si è speso per il miglioramento delle condizioni di vita degli animali. Già lo scorso anno all’ex sindaco ricci per onorare la memoria dell’ambientalista fu chiesta l’istituzione di un premio scolastico sui temi riguardanti la sostenibilità ambientale ed il rispetto dei diritti degli animali. Richiesta però rimasta senza risposta. Oggi, gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio a 365 giorni dalla sua scomparsa ripropongono all'amministrazione guidata dal sindaco Mario Pepe l’idea di di istituire il premio alla memoria di Casciello.

“Pasquale – scrivono Elvira Santaniello e gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio – ha dedicato gran parte della sua vita all’ambiente e agli animali, in particolare ai cani randagi sparsi tra San Giorgio e dintorni e costante è stato il suo attivismo civico rivolto in particolare a sollecitare le amministrazioni che si sono succedute nella gestione del Comune di San Giorgio del Sannio al miglioramento delle condizioni degli animali ospiti del canile e a individuare azioni concrete da poter realizzare nel territorio sannita a favore dell’ambiente e degli animali, eppure questo paese sembra averlo totalmente dimenticato. Lo scorso anno, all’indomani della morte, ho personalmente richiesto all’allora sindaco Ricci di onorare la memoria di Pasquale attraverso l’istituzione di un premio scolastico sui temi della sostenibilità ambientale e del rispetto dei diritti degli animali ma, nonostante numerose sollecitazioni, non ho mai ricevuto risposta. Idem dicasi per le altre proposte fatte dagli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio in tema di tutela degli animali, con particolare riferimento all’adozione di un Regolamento per la civile convivenza uomo - animali e all’emanazione di un’ordinanza che vietasse l’utilizzo di botti o petardi sul territorio comunale, eccezion fatta per i fuochi pirotecnici scenici".

I grillini si dicono dunque “convinti che la rinascita di San Giorgio debba passare, oltre che dal coinvolgimento della popolazione in momenti ludici e di divertimento, da azioni concrete da parte dell’Amministrazione Comunale volte a favorire la crescita culturale e sociale della comunità sangiorgese. A tal fine – spiegano ancora gli attivisti – sarebbe molto significativo partire proprio dall’esempio di un cittadino attivo ed impegnato nell’ambito dell’educazione ambientale e della tutela degli animali per sollecitare le giovani generazioni sul valore della salvaguardia dell’ambiente e della civile convivenza tra uomini ed animali”.

E concludono. “Ci auguriamo che il Comune di San Giorgio voglia intraprendere questo cammino di civiltà, magari partendo proprio da questi giorni di festività natalizie invitando la cittadinanza a non usare i classici fuochi e botti fragorosi e a preferire fuochi pirotecnici ‘scenici’, ovvero quelli composti da giochi di luci e musiche che producono uno spettacolo ‘piromusicale’, altrettanto attraenti ma che non producono botti fastidiosi per l’udito di uomini ed animali. Le nostre istanze al sindaco vanno proprio in questa direzione: una città migliore parte dai piccoli gesti di ognuno di noi”.



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