Umberto Romano: il cantautore e la sua chiave emotiva

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Il cantautore beneventano Umberto Romano (classe 1981) da più di dieci anni si dedica ad esperienze teatrali, alla scrittura e alla produzione della sua musica. Nell’ottica di una costante sperimentazione di molteplici forme di espressione artistica, dopo aver compreso il potere liberatorio della scrittura, “quando – ci dice - per necessità adolescenziali iniziai a riversare su innocenti fogli bianchi le mie imprecazioni, i miei disagi e le mie impressioni”, Umberto decide di provare a dare delle sfumature sonore ai suoi scritti.

Tutto comincia con una prima parentesi in ambito teatrale, in collaborazione con l’Associazione teatrale A.U.Ri. di Benevento, con cui realizza diversi musicals e commedie di cui cura anche l’aspetto musicale.
Ma le vere soddisfazioni arrivano con le sue canzoni.

 “La gioia più grande per me - racconta - sia da un punto di vista personale sia per ciò che concerne il mio percorso artistico, la provo ogni volta che riesco a scrivere un pezzo, a chiudere perfettamente, anche in una semplice frase, un mio stato d’animo o una mia visione. E’ in questo modo che scopro sempre cose nuove di me, esternando il mondo che ho dentro e che fatico a tirare fuori”. Il cantautore beneventano si definisce “molto chiuso, anche solitario”, ma si dimostra in grado di canalizzare tutte le sue emozioni e riversarle nelle parole delle sue canzoni, nella consapevolezza che “saper abitare se stessi è la condizione imprescindibile per poter ospitare idee altrui ed essere aperti ai compromessi che servono per qualsiasi tipo di rapporto”.

Nell’aprile del 2003 Umberto Romano ha autoprodotto il suo primo disco dal titolo “Va tutto troppo in fretta”, recensito dai quotidiani locali come “un album in bilico tra disincanto e scampoli di poesia”. Attualmente è impegnato nella produzione del secondo album, intitolato “Chiavemotiva”, sempre nell’ottica di una costante ricerca armonica e sonora. “Ho impiegato 7 anni per completare le canzoni di questo secondo disco - aggiunge il cantautore beneventano - per non fare l'errore commesso con il primo (troppa impulsività e forse troppa presunzione). In questi 7 anni ho maturato una mia dimensione sonora, ovviamente ancora in evoluzione”.

“Chiavemotiva” è un album dalla forte personalità, arricchito anche dalla presenza e dagli arrangiamenti del versatile chitarrista Giovanni Francesca, sempre in bilico fra jazz ed esperienze di rock sperimentale. Da sottolineare inoltre la preziosa collaborazione di Luca Aquino (Universal Music), uno dei più grandi jazzisti italiani dell’ultima generazione, nel brano dal titolo “Qui non è il tempo a comandare”, presente anche sul MySpace personale di Umberto Romano.

“Non è stato ancora avviato un discorso live - spiega il cantautore - perché sto puntando tutto sulla produzione del disco. Ci sono un paio di situazioni discografiche aperte, una con un’etichetta indipendente ed una seconda con una major… staremo a vedere!”. Ma ai live, Umberto Romano già ci pensa, sottolineando che “sicuramente cercherò di coinvolgere Giovanni Francesca, chitarrista e arrangiatore del disco, ormai salito a bordo di questo progetto da un paio d’anni”.

Anche per Umberto, l’attività in sala d’incisione è senza dubbio la più emozionante. “Arrivo in studio quasi sempre con una canzone finita, con l’anima della canzone (chitarra e voce) e già con un idea riguardo alla sua dimensione sonora. Anche se spesso poi le mie idee si incontrano/scontrano con quelle di Giovanni (Francesca, ndr) e spesso il pezzo viene catapultato nella sua visione. In linea di massimo, partiamo da una ricerca sonora. Il resto viene da sé”.

Il primo amore di Umberto Romano, la scrittura, di certo non è andato sfumando. “Leggo spesso e scrivo parecchio e sempre con un sottofondo musicale. Adesso sto anche provando a scrivere un romanzo, dico ‘provando’ perché non so se riuscirò a finirlo. Chi mi conosce bene mi accusa di volubilità. Io però non lascio mai le cose a metà. Le riprendo solo al momento giusto!”, sorride.
E ora? “Ho presentato il progetto ‘Chiavemotiva’ in uno showcase nell’ambito del festival Riverberi (per la direzione artistica di Luca Aquino) che si è appena concluso, facendo ascoltare un pezzo live dal titolo ‘Formali in un attimo’ e due pezzi tratti dal cd demo”.

L’obiettivo di Umberto Romano è quindi ora quello di chiudere il disco e suonarlo dal vivo, mentre “prova” a finire il libro e a conseguire quella che definisce “un’inutile laurea in giurisprudenza”. Utile o meno, è un ulteriore tassello in un percorso che si va delineando sempre meglio. Ad maiora!
Link: www.myspace.com/umbertoromano
Carlotta Nobile



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