Un uomo si sente male in Tribunale a Santa Maria Capua Vetere: carabiniere sannita gli salva la vita
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Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
Due militari per 20 minuti hanno praticato all’uomo un massaggio cardiaco fino all’arrivo dell’ambulanza.
Un malore improvviso mentre si trovava in Tribunale a Santa Maria Capua Vetere. E' quanto accaduto ieri mattina poco dopo le 13.00 nei corridori del Palazzo di Giustizia del centro casertano ad un 45enne poi soccorso da due Carabinieri che senza esitazione lo hanno soccorso.
Per 20 minuti l’appuntato scelto Gianpaolo Sorbo, sannita, originario di Faicchio ed in servizio al Nucleo Radiomobile di Piedimonte Matese e l’appuntato scelto Mariano Satalini in servizio presso il Cio di Napoli, hanno rianimato l’uomo in attesa che giungessero i soccorsi.
Il 45enne è stato poi trasportato dai sanitari del 118, in codice rosso, presso l’Ospedale di Caserta. Un gesto di solidarietà, di prontezza quello dei due militari che ha salvato la vita all’uomo.
Proprio Sorbo, raggiunto da IlQuaderno.it, respinge l’appellativo di eroe e spiega: “Non sono un eroe e non cerco gloria. Questo è il mio lavoro, amo farlo nel migliore dei modi e con spirito di sacrificio. Prima di me, viene il cittadino. Quello che è accaduto ieri testimonia come l’Arma sia sempre al fianco dei cittadini, lasciamo le nostre famiglie pur di garantire loro sicurezza. In tribunale – ha raccontato Sorbo – ci hanno ringraziato molte persone compresi i sanitari. Il nostro lavoro - ha aggiunto - ci porta ad essere eroi nella vita di tutti i giorni e non in singoli casi. Il meglio dobbiamo darlo in ogni situazione, aiutare gli altri nel momento di bisogno è uno dei nostri valori. Più dei grazie, la cosa più importante è che sia ancora in vita e possa rimettersi presto”.
Michele Palmieri
