Una passeggiata sui tetti del Duomo per ammirare cupole, guglie e affreschi a 40 metri d’altezza come a bordo di un drone. Un volo a 360 gradi su Napoli senza allontanarsi dal centro antico.
Immagini in anteprima i lavori di restauro realizzati nella cattedrale dal Comune e dalla soprintendenza alle Belle arti con 2 milioni e 200mila euro di fondi europei nell’ambito del Grande progetto centro storico di Napoli Unesco. Gli interventi durati un anno regalano 4 visite inedite a turisti e cittadini e saranno presentati dal cardinale Crescenzio Sepe, dal sindaco Luigi de Magistris, dal soprintendente alle Belle arti Luciano Garella e dall’assessore Carmine Piscopo.
Per la prima volta si potranno ammirare la congrega di Santa Restituta dei Neri o cappella del Tesoro vecchio, la restaurata cappella Seripando, la cripta ipogea e i sottotetti di abside, navata e transetto. Il pezzo forte della visita è la passeggiata aerea che rivela lo sviluppo urbanistico, storico e architettonico della città. Un ascensore alle spalle della sacrestia conduce sui tetti del Duomo dove un lungo corridoio regala una vista mozzafiato: sulla linea dell’orizzonte si rincorrono il Mojariello e Capodimonte, il Vesuvio, la penisola sorrentina e Capri. Più sotto si aprono piazze, guglie e monumenti mentre ai lati quasi si possono toccare la facciata e la cupola della cappella del Tesoro di San Gennaro. I lavori sono stati diretti da Guido Gullo e nella fase finale dal soprintendente Garella. Laura Giusti si è occupata dei restauri artistici mentre il responsabile unico del procedimento è l’architetto Luca D’Angelo. I lavori svolti dalla ditta Ares sono stati seguiti da Martino Solito.
Anna Laura De Rosa