Under 21. La Serbia passa al Vigorito

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Formazioni rivoluzionate rispetto alle attese. Di Biagio lascia in panchina Belotti ed inserisce Trotta al centro dell’attacco. Il CT mischia le carte e lancia da titolari anche Benassi, Baselli e Sabelli che stentano e sulla partita, ricadono dubbi anche perchè gli obiettivi sono conclamati Europeo da giocare al meglio e pass per Rio.

Al Vigorito gli azzurrini partono subito forte, pressando gli avversarsi puntando sugli inserimenti di Benassi e e Berardi senza però creare problemi a Dimitrovic. La furia Italia è tutta qui. All’11 l’occasione più ghiotta capita alla Serbia. Il tiro dalla bandierina di Causic è una pennellata per la testa di Milunovic che spizza, Pesic prende l’ascensore e prova a correggere la palla verso la porta, il palo salva gli azzurrini. La Serbia crea ancora problemi ai ragazzi di Di Biagio e al 18’ Jojic fa tutto da solo.

Il talento del Borussia Dortmund elude l’intervento in chiusura di Baselli e dal limite lascia partire un tiro che Bardi è bravo a respingere con i pugni. Le due formazioni non trovano sbocchi e si affidano alle importanti individualità come Verdi che al 24’ salta con un sombrero Stojkovic ma poi si trascina la palla sul fondo.

Al 33’ prima Verdi si lascia murare un tiro, poi la Serbia riparte Jojic mette al centro per Causic che controlla, tira e la palla si spegne d’un soffio sul fondo. Bella l’azione degli azzurrini al 37’, tacco di Verdi per Trotta che apre a Benassi tiro ribattuto da Pantic e calcio d’angolo. La partita va via lenta, colpa dei ritmi bassi e della fisicità sulla mediana dell’undici serbo.

Al 39’ Biraghi lancia e premia il taglio di Berardi bravo in uscita Dimitrovic a costringerlo all’errore. La palla poi riconquistata dai ragazzi di Di Biagio capita sui piedi di Trotta che controlla si gira e tira, ma la sfera fa la barba al palo spegnendosi poi sul fondo. Gli azzurrini fanno capire che ci sono al 41’ quando Berardi crossa ma lo stop di Trotta è da dimenticare e viene chiuso da Cirkovic.

Al 42’ è la Serbia a portarsi in avanti con Brasanac ma Romagnoli è bravo a chiudere tutti in angolo.  Al 45’ ci prova Jojic da posizione invitante, calcio piazzato dal limite, ma la conclusione è sballata. La ripresa comincia in salita per gli azzurrini perchè Berardi si becca la seconda ammonizione dopo appena un minuto lasciando i suoi in dieci uomini, stupido ed inutile il fallo su Petrovic.

La Serbia si rende pericolosa al 51’ ma Bardi respinge, poi al 53’ ci prova Verdi palla alta. Al 60’ Serbia in vantaggio, Causic recupera e innesca Milunovic che tenuto in gioco da Rugani è bravo ad approfittare di un rimpallo e battere Bardi in uscita. Al 65’ Italia pericolosa con Verdi, forse il più ispirato li avanti insieme a Cataldi, palla fuori di poco.

L’occasione del pareggio capita al 68’ sui piedi di Belotti che però a tu per tu con Dimitrovic spara a lato. L’Italia è in evidente difficoltà mentre la Serbia continua a tenere alto il pressing, corta e ben messa fisicamente. Dopo i cambi l’Italia cresce ed è Sabelli a rendersi pericoloso ben due volte, senza fortuna, al 72’.

Cataldi all’80’ va via sulla fascia, cross al centro e Belotti in tuffo per poco non ci arriva. 83’ ancora Italia in avanti. Belotti di testa non riesce a deviare in maniera corretta la palla, corner battuto da Cataldi, verso la porta ospite e Dimitrovic para senza problemi. All’ 88’ l’ultimo sussulto del forcing italiano, alla disperata ricerca del pareggio lo regala Battocchio su calcio punizione, ma conclusione è telefonata.

Finisce dunque 0 a 1 al Vigorito, vince la Serbia di Pesic e Jojic mentre un’Italia nervosa e sulle gambe riceve comunque qualche applauso. Questa era un’amichevole, gli Europei saranno ben altra cosa. 

 

IL TABELLINO

Italia: Bardi, Sabelli(89’ Longo), Biraghi(46’ Zappacosta), Sturaro(46’ Cataldi), Romagnoli, Rugani, Benassi(54’ Molina), Baselli(76’ Crisetig), Verdi(76’ Battocchio), Berardi, Trotta(54’ Belotti). A disp: Leali, Izzo, Barba, Goldaniga, Bianchetti, Fedato, Sportiello. All. Di Biagio. 

Serbia: Dimitrovic, Kovacevic, Cirkovic(77’ Lazic), Pantic, Petrovic, Brasanac(84’ Ivanic), Milunovic(67’ Srnic), Pesic, Jojic(76’ Djurdjevic), Causic, Stojkovic. A disp: Peric, Stefanovic, Filipovic, Nastic, Radoja, Miliailovic, Cavric. All. Dodic.

Arbitro:  Ali Palabiyik (Turchia).

Assistenti: Serkan Ok e sig. Sesiguzel (Turchia).

Quarto uomo: Di Bello (Italia).

Marcatori: 60’ Milunovic.

 

NOTE

Spettatori: 6000. 

Espulsi: Berardi al 47’st per somma di ammonizioni.  

Ammoniti: Sabelli, Cataldi, Pantic, Djurdjevic. 

Angoli: 7 a 9

Fuorigioco: 0 a 1  

Recupero: 1’pt, 4’st.

Michele Palmieri



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