UniSannio. Il 20 novembre per ‘Diritto&Letteratura’ Giuseppe Masatrominico

15:3:49 2664 stampa questo articolo

Giovedì 20 novembre, alle 14, presso il plesso didattico di via Calandra, l’insegnamento di “Diritto e Letteratura”, tenuto da Felice Casucci, nell’ambito del Corso di Studi in Giurisprudenza dell'Università degli Studi del Sannio, ospita il contributo di Giuseppe Masatrominico, dal titolo “Una storia di fine Ottocento: come e perché il diritto esiliò la letteratura“. “È tra la prigione e l'esilio che l'intelligenza italiana procede; è affrontando tutti gli ostacoli frapposti dal terrore, dalla corruzione, dall’educazione più servile, e, giova pur dirlo, da pregiudizi più antichi tra letterati, che la gioventù italiana si inoltra verso una scuola di rinnovamento in cui entrerà senza tema una volta emancipatasi dall'influenza, il ripetiamo, utile una volta e ora pregiudichevole di Manzoni in letteratura, di Botta nella storia, di Romagnosi nella filosofia della storia e del diritto”. Le parole sono di Giuseppe Mazzini. Esse evidenziano due aspetti della polemica letteraria ottocentesca: uno, diremmo oggi, interno al proprio statuto disciplinare; l'altro, invece, con proiezione esterna, riguardava l'isolamento della letteratura nell'ambito del più ampio contesto culturale italiano del secondo Ottocento. Un periodo complesso, in cui la letteratura ebbe forte difficoltà a dialogare con gli altri «linguaggi» parlati dalla società, ivi compreso il diritto, che ricambiò in termini di ostilità. L’incontro intende stimolare una riflessione su una sorprendente e reciproca incomprensione tra diritto e letteratura che, sebbene poco nota e poco studiata, ha svolto un ruolo primario nella costruzione della civiltà giuridica novecentesca.
Giuseppe Mastrominico è storico del diritto e delle istituzioni, ha svolto la sua attività di ricerca e d’insegnamento principalmente presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università “Federico II” di Napoli. Membro del Comitato accademico UCSA (Università di Castel Sant’Angelo - Roma), è dedito ad argomenti di storia giuridica medievale, moderna e contemporanea, coltivando con particolare attenzione i temi del Law and Literature. Ha condotto attività seminariale e convegnistica in Italia e in altri Paesi europei (Germania, Francia, Spagna ed Inghilterra). Giornalista pubblicista, svolge un’intensa attività culturale anche al di fuori dell’ambito accademico. Dirigente dell’Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo e socio del Centro Europeo di Studi Normanni, conserva la direzione scientifica del Museo della Civiltà Normanna.



Articolo di Università, Ricerca / Commenti