Uova contaminate a Benevento: sequestro del capannone e ritiro dal commercio

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Ieri la notizia della presenza anche nel Sannio, due in Campania, di un centro con presenza di uova contaminate  con il fipronil.

In relazione ai controlli effettuati a campione e che hanno restituito la presenza (minima ma comunque oltre la soglia consentita) di Fibronil, un antiparassitario per animali domestici, nelle uova prodotte in un allevamento del beneventano, l'Asl ha comunicato di “aver attivato tutte le procedure indicate dal ministero della Salute per tutelare il consumatore”.

Il servizio veterinario del Dipartimento di Prevenzione dell'azienda sanitaria ha infatti provveduto, di concerto con personale del Nas dei carabinieri di Salerno a, “imporre al produttore in questione il blocco della produzione, il sequestro del capannone e l'obbligo di rintracciare e ritirare dal commercio tutte le uova distribuite sino a ieri”.

"Vogliamo tranquillizzare i consumatori - ha dichiarato il direttore generale, Franklin Picker - I prodotti contaminati saranno rintracciati e ritirati dal commercio già in giornata. Nel frattempo la produzione dell'allevamento è stata sospesa nelle more dei risultati di un'indagine di approfondimento e fino a diversa comunicazione da parte del ministero della Salute. La Asl ha messo in campo tutte le misure necessarie per tutelare e cautelare la salute pubblica e continuerà a seguire da vicino la vicenda". 

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