Vacanze. "Non si accettano napoletani", prenotazione respinta a famiglia beneventana
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Vacanze al mare"Non accettiamo napoletani"... "Ma siamo beneventani"... "E' lo stesso". Questa la lapidaria risposta di un operatore turistico salentino che ha rifiutato la prenotazione ad una famiglia di Benevento.
Anacronistico e triste sentirsi rifiutare in quanto "napoletani", stile anni 50-60. Allora capitava esser oggetto di disprezzo al nord, oggi lo fa chi è più meridionale di noi. E' questa, in sintesi, la triste disavventura di una famiglia di Benevento che si è vista rifiutare la prenotazione di un B&B pugliese. Il tutto si è svolto in una chat su messenger. La famiglia beneventana era alla ricerca di una sistemazione a fine estate e si è affidata ad uno dei più noti portali di case vacanze Airbnb.
In genere gli host, ossia i privati che affittano la casa per brevi periodi, lo fanno sì per soldi, ma hanno anche una particolare predisposizione all'ospitalità. E' un po' come per i Bed and Breakfast, è anche un'esperienza di vita, un modo per condividere ed incontrare persone. Sfortunatamente per il nostro concittadino, invece, l'host della struttura prescelta è risultato essere un razzista "all'incontrario".
"Ecco, nel 2018 accade questa cosa qui. In Italia, sud Italia. È davvero sconcertante. C'è un paese razzista, sin dalle viscere, sin dal profondo sud. Siamo diventati delle bestie, e non ce ne stiamo accorgendo. Apriamo gli occhi e isoliamo certa gente. Questi qui non meritano di essere cittadini italiani", è il commento del diretto interessato.
