Valentino risponde agli alleati: "Si dica con trasparenza quali sono i problemi"

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Carmine Valentino Carmine Valentino

Sull’empasse Ato: “responsabilità sono chiare e nette, basta scorgere la lista degli assenti alle convocazioni indette”.

“La generosità del Partito Democratico sannita è agli atti della storia e della cronaca politica di questi anni. Essa si configura come il coerente risultato di un approccio metodologico e strategico che ha visto e vede nella leale collaborazione e nella condivisa partecipazione con gli alleati i propri principi basilari e fondanti”.

A dirlo è Carmine Valentino segretario provinciale del Partito Democratico che si esprime sulla coalizione Dem- AP, dopo le parole degli alfaniani nella conferenza stampa di ieri (leggi qui).

“Se tuttavia si dovesse pensare di utilizzare strumentalmente tecniche – ha aggiunto – da «terrorismo psicologico», instillando, con abilità e perizia, incertezza e timore nei rapporti e negli equilibri di un’alleanza politicamente strutturata su azioni e programmi, la cui valenza e consistenza, negli enti di governo ove è condivisa, resta salda ed immutata, allora è bene che lo si dica con la dovuta franchezza. Piuttosto, con responsabilità ognuno svolga il proprio ruolo. Anzitutto gli eletti e i rappresentanti abbiano rispetto delle funzioni che svolgono e delle istituzioni che rappresentano. La politica, quindi, favorisca e consenta che tali funzioni possano essere espletate al meglio, evitando o superando possibili misunderstanding. Esecrabile e marchiano sarebbe, nondimeno, l’errore di confondere e mescolare i due distinti livelli. La politica, c’è da dire, ha già fatto molto, ottenendo, grazie all’apporto di ognuno, risultati di rilievo, ben oltre quanto pronosticato da taluni. Il Partito Democratico, e ne sono testimoni gli amici di AP, ha svolto sino in fondo, con convinto spirito solidale ad altruistico, il ruolo cardine che gli elettori gli hanno affidato. Tuttavia, se ritenuto necessario ed opportuno, con rinnovato impegno e vigore, saranno posti in essere tutti gli eventuali approfondimenti utili e funzionali al miglior raggiungimento degli obiettivi programmatici assunti. Se invece, per fini extra-locali o posizionamenti di politica meta-provinciale, si volesse costruire artatamente un casus belli, il Partito Democratico, è bene che lo si sappia, non si presterebbe al gioco, assumendo, con la nettezza che gli è propria, le scelte del caso”.

Valentino poi sottolinea e conclude: “Si dica invece, con trasparenza, quali sono le difficoltà o i problemi. Individuiamo insieme le responsabilità (se ci sono) e soprattutto le soluzioni possibili. Su questo piano ci siamo e ci saremo senza tentennamento alcuno. Ciò che ci spinge è, da sempre, il «riformismo di governo» unito «all’ottimismo della volontà». Richiamando, infine, l’empasse dell’Ato Rifiuti, se esso non è ancora pienamente operativo, come ben sanno i nostri alleati, le responsabilità sono chiare e nette, basta scorgere la lista degli assenti alle convocazioni indette dal presidente Tozzi. Il PD sannita, anche su questo, continuerà a sostenere e a favorire, impegnando tutte le energie disponibili, ogni ipotesi che vada nell’esclusivo interesse del territorio sannita, ovvero dei diritti e dei bisogni dei suoi cittadini”.



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