Valle Telesina, scoppia la 'grana' Maugeri. Carofano rassicura, Serafini attacca: 'Solo tagli orizzontali'

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Affida ad un comunicato stampa, avente per oggetto: Vertenza Fondazione Maugeri, Il sindaco di Telese Terme, Pasquale Carofano l’esito del tavolo tecnico con i sindacati svoltosi nella giornata di sabato, presso struttura della Fondazione e dichiara: “ Il confronto con le organizzazioni sindacali si è chiuso con la decisione unanime che siano messe in campo azioni congiunte per la salvaguardia delle posizioni lavorative dei dipendenti della Fondazione Maugeri”. L’impegno del primo cittadino Pasquale Carofano, è dunque quello: “di scongiurare la messa in mobilità dei dipendenti della struttura di Telese Terme e tutelare le posizioni dei lavoratori”, che precisa, “la Fondazione Maugeri rappresenta un’eccellenza per il territorio sannita e per tutta la Regione Campania, per questo ho avviato prima delle interlocuzioni con la sede centrale di Pavia e poi le sigle sindacali”.

Il dato critico emerso dall’incontro, riguarda in particolare il nuovo modello contrattuale che passerebbe così da pubblico a privato e che ha visto l’opposizione unanime di istituzioni e sindacati.

A scagliarsi contro il nuovo modello contrattuale, che porterebbe gravissime complicazioni ai lavoratori del nosocomio telesino, è stato anche Gianluca Serafini (consigliere delegato alle Politiche sociali e al Lavoro e segretario provinciale di Sel), che ha annunciato - al Quaderno.it - l’apertura entro martedì di un tavolo tecnico, presso la Prefettura di Benevento. “Nella vicenda Maugeri - chiosa Serafini - emerge in maniera prepotente una volontà di superare la crisi aziendale attraverso la solita proposta dei tagli orizzontali. È una ricetta vecchia quanto dannosa, soprattutto dal punto di vista sociale ed è inammissibile che questo lo si faccia passare attraverso la disdetta unilaterale del CCNL del contratto della Sanità Pubblica. Ciò dimostra l'inadeguatezza di un piano industriale evidentemente non sostenibile. La crisi va superata eliminando gli sprechi, puntando su quella qualità che sarebbe travolta dai tagli indiscriminati”. Il segretario provinciale di Sel, continua come un fiume in piena: “piena solidarietà a tutti i lavoratori coinvolti, e rivolgo un appello a tutti dalla Direzione di Fondazione Maugeri, alle parti sociali, al Governo regionale, alla politica locale: mettiamoci al lavoro! È necessario elaborare subito un piano che lasci inalterati la qualità della prestazione e gli standard retributivi”.

A rappresentare le organizzazioni dei lavoratori, al tavolo di discussione, c’erano Valerio Valente (SINAFO), Antonio Lattero (CISL), Raffaele Rungi (NURSING.UP), Giovanna Russo (ANAO ASSOMED), Pasquale Pezzella (UIL-FPL), Gabriele Riccio (FIALS), Fernanda Gallo (FIALS), Carmina D’apice (FSI), Michelina Scioli (CGL-MEDICI), Paolo Eritreo (UIL-FPL), Franco Formato (CGIL-FP), Pompeo Taddeo (CGIL-FP), Giovanni Venditti (USB), Giovanni D’addio (USB), Giovanni Di Caprio (UIL-FPL MEDICI) e Giuseppe Di Mezza (CISL FP Irpinia).
Alla fine della nota rilasciata da Carofano a conclusione dell’incontro si legge : “tutti hanno mostrato piena disponibilità a partecipare a qualsiasi tavolo tecnico. Al contempo, non solo sarà richiesto un tempestivo confronto con la Direzione Generale di Pavia, ma sarà convocato anche un Consiglio comunale aperto dove saranno coinvolti i Sindaci che compongono l’Unione dei Comuni della Città Telesina al fine di mettere in campo azioni congiunte a tutela della struttura telesina e dei suoi dipendenti”.
Insomma la Valle Telesina, si compatta e fa fronte comune nell’intento di riuscire a scongiurare i danni che un nuovo modello contrattuale e gli esuberi potrebbero portare ai lavoratori e alle loro famiglie. A conclusione Carofano ha anche assicurato non solo l’impegno dell’intera Amministrazione telesina ma anche la più acuta vigilanza sul caso.
Michele Palmieri



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