Valle Telesina. Un napoletano arrestato per furto, altri due georgiani presi dopo inseguimento

18:57:35 22280 stampa questo articolo
Arnesi sequestrati Arnesi sequestrati

Tre le persone arrestate dalla Polizia, due quelli fermati lungo la Fondo Valle Isclero dopo un inseguimento.

Non è andata bene ad una banda di ladri bloccati dalla Squadra Volante di Benevento e da quella del Commissariato Telese, intorno alle 02.20 della scorsa notte. Gli agenti della Questura, intervenuti in via Ruffilli, hanno arrestato in piena flagranza un quarantacinquenne napoletano, mentre con un martello tentava di accedere all’interno del supermercato Etè, dopo aver infranto parte della vetrina. La Sala Operativa ha subito diramato l’allarme, valutato che non potesse trovarsi solo in zona.

La volante del Commissariato di Telese, si è subito attivata per le ricerche di eventuali vetture sospette ed intorno alle 03.00, lungo la Fondo Valle Isclero, ha così intercettato una Ford Mondeo con targa polacca, che sfrecciava a forte velocità.

Al termine di un pericoloso inseguimento durato alcuni chilometri, l’autovettura è stata fermata e gli occupanti dopo una colluttazione, sono stati assicurati e condotti dapprima presso il Commissariato e poi presso la Squadra Mobile.

All’interno del veicolo sono stati trovati arnesi atti allo scasso e destinati a copiare chiavi nonchè indumenti idonei al travisamento. Da un primo riscontro il veicolo era transitato a Benevento in orario compatibile con il furto, pertanto sono stati avviati accertamenti attraverso l’esame di videoregistrazioni e rilievi scientifici, finalizzati a collegare i soggetti fuggitivi, con quello che aveva infranto la vetrina dell’esercizio commerciale.

I soggetti, di cui uno dichiaratosi giorgiano e l’altro slovacco, sono stati entrambi sottoposti a fotosegnalamento. Dall’esame incrociato dei precedenti e dei documenti esibiti, è emersa la falsità della carta d’identità del sedicente slovacco, risultato anch’egli giorgiano. Per entrambi sono così scattate le manette con le accuse di resistenza e lesioni pubblico ufficiale ed ingiustificato possesso di grimaldelli e strumenti di effrazione. Per il sedicente giorgiano si è aggiunta l’incriminazione per possesso di documento falso valido per l’espatrio.



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