Venezuela: Reagisce ad una rapina e viene ucciso. La vittima è un imprenditore di origini sannite

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Un imprenditore di origini sannite, Basilio Izzo Castaldo, è stato ucciso in un agguato mentre si trovava in Venezuela, nela città di El Vigia a Merìda. Secondo la stampa locale, l'incidente è avvenuto alle 16.30 di mercoledì pomeriggio in un fast-food della zona "La Inmaculada". La stampa venezuelana sostiene che Izzo è stato ucciso da tre teppisti che volevano rubare la sua catenina che portava al collo e non a seguito di un agguato. Testimoni oculari hanno riferito che la vittima era in attesa di essere servita dal fast-food, quando improvvisamente tre giovani, a bordo con una moto di colore nero, si sono fermati all'entrata del fast-food e, uno di loro, è entrato intimando ad Izzo di consegnare la catena d'oro che portava al collo. L'uomo ha provato ad affrontare il rapinatore ma "è scivolato cadendo a terra". Successivamente, sempre a quanto riporta la stampa venezuelana, uno dei rapinatori lo avrebbe sparato in testa per poi scappare via. L'uomo è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale a El Vigia arrivando già senza vita. Il corpo dello sfortunato imprenditore è stato successivamente trasportato presso l'obitorio della città.
Izzo era un imprenditore ed era proprietario dell'Hotel Bolivar nella località di Santa Barbara de Zulia ma aveva anche altre attività imprenditoriali nella città di El Vigia: "Nel frattempo - riporta il quotidiano La Verdad.com - la città di Santa Barbara de Zulia è sconvolta dalla tragica morte dell'imprenditore" descritto come uomo "laborioso che ha lottato per emergere e dare il suo contributo all'occupazione locale". L'uomo, imprenditore 44enne di origini caudine e, per la precisione di Arpaia, lascia la moglie ed il figlio di 14 anni.

G.V.



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