Vertenza Maugeri. Il Presidente Brugger, ‘Per Telese vedo un futuro tranquillo’

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Per la Clinica del lavoro e della riabilitazione Salvatore Maugeri di Telese Terme “vedo un futuro sereno”- Lo ha affermato oggi il presidente della Fondazione, Gualtiero Brugger, nel corso dell’Audizione in V Commissione Sanità. Il manager, nominato a metà ottobre per salvare la Fondazione dal fallimento, ha elogiato la Regione Campania, “è un ottimo pagatore”, e la Commissione del Consiglio regionale della Campania, “è la prima volta che una Istituzione regionale ci convoca per ascoltarci e per conoscere come stanno le cose; nemmeno in Regione Lombardia abbiamo ricevuto tanta attenzione”, ha fornito ampie rassicurazioni sul mantenimento dei livelli occupazionali e sulla continuità dell’assistenza. “Anche la struttura di Telese Terme - ha sottolineato Brugger - beneficerà del Piano di riassetto”.
Su proposta della consigliera regionale Sandra Lonardo oggi la Commissione, presieduta da Michele Schiano di Visconti ha ascoltato la dirigenza della Fondazione, i sindacati ed i funzionari della sanità regionale. Brugger ha illustrato il Piano di ristrutturazione finanziaria e di riorganizzazione societaria che consentirà alla Fondazione Maugeri d’uscire definitivamente dal tunnel. Il Piano prevede una significativa riduzione dei costi di gestione. Il risparmio sul fronte del costo del lavoro (8milioni in tre anni) verrà garantito dall’accordo siglato con i sindacati (l’intesa sarà sottoposta a referendum, entro fine febbraio). In pratica, per contribuire al risanamento finanziario i lavoratori della Maugeri rinunceranno, nel triennio 2015-2017, al 50% delle voci accessorie dello stipendio. Tradotto in cifre, i lavoratori del comparto perderanno, su base annua, circa 1.200 euro. Anche i medici e la dirigenza, in percentuale, subiranno gli stessi tagli.
“Le parole del presidente Brugger sono state rassicuranti - ha commentato al termine dell’audizione Sandra Lonardo -. E’ una buona notizia per i lavoratori della Maugeri, per i pazienti che si servono della struttura specializzata nella riabilitazione. Telese continuerà a rappresentare un punto di riferimento per il Sannio e per la Campania. Non si perderà un solo posto di lavoro. I sacrifici che oggi vengono richiesti ai lavoratori dovranno comunque essere riconosciuti e premiati”.
L’accordo con i sindacati prevede anche lo sblocco parziale del turnover e l’assunzione di nuovo personale al posto di chi va in pensione. Brugger ha annunciato che “entro l’inizio di giugno dovrebbe diventare operativa la nuova struttura organizzativa, finanziaria e societaria (il Tribunale di Pavia, competente per le procedure fallimentari, dovrà comunque dare il suo assenso)”.
Il progetto di risanamento e di rilancio prevede che la Fondazione si trasformi in azionista di riferimento della nuova costituenda Società sanitaria, una Società per azioni (probabilmente si chiamerà Maugeri Spa) che si occuperà della gestione di tutte le strutture e che prenderà in carico tutti i lavoratori. La Spa potrà raccogliere capitale fresco. Per far fronte ai debiti accumulati, la Fondazione conferirà i proventi dei suoi beni immobiliari ad un Fondo immobiliare, appositamente costituito. Attraverso il Fondo verranno soddisfatti i creditori (soprattutto le banche).
“Abbiamo ipotizzato un percorso - ha spiegato ancora Brugger - che permetterà alla nuova Società sanitaria di partire senza debiti. Il Fondo provvederà a ripianare i debiti e darà in uso (affitti concordati) alla Spa le strutture operative e funzionali. Grazie ai nuovi utili che la Spa realizzerà la Fondazione, soddisfatti i creditori, riuscirà a ritornare in pieno possesso del suo patrimonio immobiliare”. Brugger ha anche spiegato che per avere successo, per “riuscire a realizzare un sorta di Concordato in bianco il Piano di ristrutturazione del debito ha bisogno di poggiare su alcune certezze. La prima è rappresentata dalla riduzione del costo del lavoro, oggettivamente molto elevato (61% dei ricavi, il 57% se si scorpora il costo delle consulenze). Un’altra certezza deve essere rappresentata dalla continuità del rapporto con la Regione Campania. E’ importante avere conferma dell’entità dei conferimenti da parte della Regione” - ha precisato il presidente Brugger. Intanto, l’Audizione è servita anche a fornire rassicurazioni in merito alla firma della nuova convenzione tra Regione Campania ed il Centro di riabilitazione di Telese. “Si sta procedendo con l’obiettivo di concludere insieme (entro l’anno) sia le procedure per la convenzione (scaduta da tempo) che quelle per l’accreditamento” - ha spiegato il coordinatore del sistema sanitario regionale, Mario Vasco. Nel corso dell’audizione sono stati ascoltati i rappresentanti sindacali, di tutte le sigle, che complessivamente hanno approvato il Piano e sottolineato che “i lavoratori della Fondazione hanno fatto, fino in fondo, la loro parte e che ora tocca alla nuova dirigenza lavorare bene, eliminando sprechi e privilegi territoriali, vigilando affinché nella nuova Spa non entri capitale poco trasparente”.



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