Vicenda Amts, incontro sindacati curatori fallimentari. Uil: "Arriveranno tra qualche mese gli stipendi di gennaio"

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Cosimo Pagliuca, Uiltrasporti Cosimo Pagliuca, Uiltrasporti

Nella giornata di ieri, sulla vicenda Amts, Cgil, Cisl, Uil e Cisal hanno avuto un incontro con il giudice delegato del fallimento, Michele Cuoco, e i curatori fallimentari Paolo Palummo e Giuseppe Bosco.

Il respingimento da parte del Tribunale del Piano di Concordato Preventivo ha aperto la strada del fallimento dell’Amts spa di Benevento. Ieri i sindacati, Cgil, Cisl, Uil e Cisal hanno incontrato il giudice delegato Michele Cuoco, e i curatori fallimentari Paolo Palummo e Giuseppe Bosco.

Per la Uil e la Uil trasporti erano presenti Fioravante Bosco, Cosimo Pagliuca, Gennaro Attanasio e Mario Del Prete. Dalla riunione è scaturito che “lo stipendio per i lavoratori del mese di gennaio 2016 arriverà tra qualche mese, in quanto le risorse sono state attratte dalla procedura fallimentare, mentre quelli relativi ai tre mesi di gestione straordinaria non dovrebbero subire ritardi”. I rappresentanti sindacali hanno rimarcato ancora una volta “le conseguenze negative che si stanno riversando sui 91 dipendenti, atteso che gli stessi già sono creditori di tre mensilità”. A tal proposito le Organizzazioni sindacali fanno sapere che “metteremo in campo tutte le azioni di lotta, al fine di tutelare il servizio rivolto - per lo più - alle fasce deboli della società: studenti, anziani e lavoratori, nonché gli stessi dipendenti dell’Azienda”.

“Abbiamo riferito al Giudice Cuomo e ai Commissari Bosco e Palummo – dichiara Cosimo Pagliuca della Uil Trasporti - che per il perpetrarsi di questa situazione i dipendenti Amts, e soprattutto gli autisti, sono sotto stress per il nervosismo scaturito sia dal fallimento che dalla mancata corresponsione degli stipendi”.

“La situazione è molto delicata – aggiunge Fioravante Bosco segretario Uil di Benevento – e va affrontata con grande accortezza e tranquillità. Ogni errore potrebbe essere fatale per il futuro dell’Azienda e dei lavoratori. Si faccia pure il reclamo al Collegio contro la dichiarazione di fallimento, ma si trovi immediatamente l’alternativa per affidare il servizio”.



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