Vicenda Asia e taglio unita' lavorative. Le precisazioni del presidente Lucio Lonardo
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Lucio Lonardo
Vicenda taglio 25 unità lavorative, interviene il presidente dell'Asia Lucio Lonardo.
“Letto con la dovuta attenzione quanto dichiarato dai lavoratori in mobilità che hanno prestato la loro opera in ASIA, sin quando le normative vigenti e la tutela legale dell'Azienda lo hanno consentito, riconoscendo loro comunque la professionalità è e lo spirito di gruppo manifestato in questi anni, ritengo utili e necessarie delle precisazioni”.
Così Lucio Lonardo presidente Asia Benevento che dunque interviene sul caso inerente i tagli che l’azienda ha effettuato sia sui lavoratori che sul servizio di spazzamento. I lavoratori ex Russo ed ex Despar avevano chiesto un incontro al sindaco Clemente Mastella.
“I lavoratori – aggiunge Lonardo – sono in attesa del progetto regionale per la loro ricollocazione al lavoro con modalità da esso progetto stabilito e atteso per questo mese di febbraio; l'Azienda ha provveduto al taglio di 25 unità a tempo determinato, interinale e non assunto, e non del 25% come erroneamente riportato nel comunicato; ricordo solo a me stesso come una delibera di Giunta e Consiglio regionale vieti bandi per lavoratori a tempo determinato anche presso il Centro dell'impiego, e con questo rispondo anche all'assessore Serluca, per la raccolta e spazzamento in quanto è obbligatorio far ricorso ai lavoratori degli ex consorzi di bacino, nel nostro caso per un 51% del BN1, ancor di più adesso che si è costituito l'ATO”.
Secondo il numero uno dell’Asia, “non è che 70 lavoratori hanno sostituito i 45 ASU, il fatto è che essi godevano di 36 ore lavorative mentre per il periodo cui alludono gli amici ASU ne abbiamo impiegati 40 a 30 ore e 30 a 18 ore e questo per lavorare tutti, lavorare meno per consentire al maggior numero di famiglie sulla soglia della povertà, non me ne vogliano, di mettere un piatto a tavola. Mi rendo conto che il problema è esattamente lo stesso anche per loro e ben venga l'incontro con il sindaco affinché si impegni a far pressioni sulla Regione Campania affinché si acceleri, per quanto possibile, la pubblicazione del bando per i lavoratori in mobilità”.
