VIDEO. Esplosione al Giannone, si allarga il cerchio dei sospetti.

Nuovi scenari si aprono sull’esplosione che ha interessato la vigilia di Natale l’ingresso del Liceo Classico “P.Giannone”. L’attenzione degli inquirenti si sposta anche su altri giovani.

Nel prosieguo delle indagini relative all’esplosione avvenuta nella notte di Natale davanti al Liceo “Giannone” di Benevento, i Carabinieri del Comando Provinciale, dopo la perquisizione presso l’abitazione del principale sospettato e l’esame del materiale sequestrato, hanno raccolto ulteriori elementi probanti, che non escludono la compartecipazione all’evento di altri giovani, le cui responsabilità sono in via di approfondimento da parte degli organi inquirenti.

Come si vede chiaramente, nelle immagini del filmato tratto dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza del Giannone, si vedono chiaramente agire almeno tre persone.

Nel filmato si vede avvicinarsi uno di loro al portone del Liceo e posare qualche oggetto alla sua base, quindi si allontata. Poi ritorna, si vede una fiamma tra le sue mani; si ferma per qualche attimo, si avvicina alla base del portone e poi scappa velocemente. Passano solo pochi secondi e si verifica l'esplosione.

Al diradarsi del fumo provocato dall'esplosione, sul luogo del delitto inquadrati dalla telecamera, si vedono tre figure correre intorno e saltando gioiendo.

Al momento, gli inquirenti, in base agli elementi emersi, ritengono che verosimilmente il gesto sia da circoscriversi nell’ambito studentesco. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, proseguono per fare piena luce sulla vicenda.

Articoli correlati

Bomba carta esplode dinanzi al Giannone, distrutto l'ingresso

Esplosione al Giannone. I Carabinieri perquisiscono l'abitazione di un giovane


19:11:5 5623 stampa questo articolo


  • Convegno ISTAT sullla povertà assoluta: metodologia e misura del fenomeno. Diretta streaming
  • Meteo. Le previsioni meteorologiche di oggi 25 aprile
  • Via Crucis per pace in Ucraina. Polemiche per la scelta di Papa Francesco
  • Agricoltura. Perché la guerra in Ucraina ha gravi conseguenze sulla produzione agricola mondiale
  • Venezia. Ad "Homo Faber" in mostra i mestieri e le creazioni dell'artigianato
  • Verona. Si conclude "Vinitaly", tornata in presenza: numeri da record per il vino italiano
  • Giornata internazionale dei Baci
  • Dove si butta? Dallo scontrino al cartone della pizza: 5 errori da evitare
  • Napoli. Cosa resta del Parco dello sport di Bagnoli costato 37 milioni: rovi, ruderi e rifiuti
  • Sorpresa amara, le uova di cioccolato Kinder ritirate in Europa. Salvo il mercato italiano
  • Guerra in Ucraina. Da Kiev a Roma: la storia di Alisa, talento della danza classica
  • Internet. Cos'è un attacco informatico?
  • Come spiegare la guerra ai bambini
  • Ucraina. Nuova condanna del Papa della guerra 'bestiale e sacrilega'
  • La primavera è la stagione più felice: è scientificamente provato
  • Guerra in Ucraina. Bambini ucraini accolti a scuola nel napoletano
  • Roma. Pene ridotte agli assassini del carabiniere Cerciello Rega
  • Roma. Evasione fiscale e riciclaggio: confiscati 120 immobili a un imprenditore della logistica
  • Guerra in Ucraina. Gran parte dei leader dell'Unione europea hanno incontrato Zelensky
  • Bologna. Poliziotto salva un uomo che rischia di essere travolto dal treno nella Stazione centrale
  • Crisi energetica. Draghi: "Stanziati 16 miliardi e ridotto l'Iva al 5% sul consumo del gas"
  • Jury Chechi contro Kuliak: "La Z sul petto gesto incommentabile. Aiuterò le persone a lasciare l'Ucraina"
  • 8 marzo Giornata Internazionale della donna
  • Bellezza. I miti sulla doppia detersione a cui smettere di credere