Vigorito: "Costruiro' una squadra in grado di disputare un buon campionato di B"

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 Vigorito Vigorito

Dopo la sconfitta dell'Udinese contro il Crotone, che ha sancito la matematica retrocessione del Benevento in serie cadetta, il patron Oreste Vigorito, ai microfoni di Radio Rai, ha tracciato un bilancio di questa stagione.

“Abbiamo chiuso la serie A in bellezza, ma mancano quattro gare e possiamo ancora mostrare la nostra dignità. Mi è piaciuto molto lo spettacolo mostrato dalle tifoserie italiane, in particolar modo da quella del Benevento. Siamo saliti sul treno della serie A di corsa, con dei viaggiatori che non pensavamo di incontrare. Nel girone di andata abbiamo collezionato record negativi che ci hanno reso simpatici ma anche ridicoli. In quello di ritorno abbiamo messo in mostra i nostri miglioramenti”.

“C’è però un segnale – ha continuato Vigorito – le ultime tre squadre sono neopromosse. Ciò dimostra che nel calcio qualcosa non funziona”.

L’intenzione è quella di costruire una squadra in grado di disputare un buon campionato di B “ Se ci facciamo prendere dalla smania di tornare subito in A, andiamo in Lega Pro. Dobbiamo costruire: abbiamo un settore giovanile con oltre 500 iscritti e in A vogliamo tornarci in modo più strutturato. Costruirò una squadra in grado di disputare un buon campionato di B. Starà a lei dimostrare se sarà in grado di tornare subito in A”.

Vigorito, ricorda anche suo fratello Ciro “In questi anni di gestione ho perso mio fratello Ciro. I suoi figli sono grandi tifosi del Milan. Gli unici quattro punti conquistati con i rossoneri non credo che siano un caso. Sabato passeggiavo sul prato di San Siro ricordando proprio lui. Dopo otto anni vive ancora con me”.

Sul mercato il presidente è chiaro “Oggi stiamo pensando alla squadra del futuro. Diabatè è un ragazzo splendido e un atleta ottimo, ma come tutti gli altri è in discussione”.

C.D.



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