Vincenzo Izzo (Civica Popolare): "Invertire rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione"

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Vincenzo IzzoVincenzo Izzo

“Vogliamo invertire il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione, continuando su un percorso di semplificazione e di lotta alla burocrazia la quale quotidianamente costituisce purtroppo un ostacolo per cittadini e imprese”. Così Vincenzo Izzo, candidato alla Camera dei Deputati con Civica Popolare.

L'esponente del partito guidato da Beatrice Lorenzin, in merito alla pubblica amministrazione e alla burocrazia spiega che il programma di Civica Popolare prevede l'introduzione della certezza dei tempi della pubblica amministrazione per agevolare imprese e cittadini, accompagnata da indennizzi a favore dei cittadini per i ritardi e l’inerzia della pubblica amministrazione. In tale contesto sarà necessario anche rafforzare ed ampliare il principio del silenzio assenso.

"I cittadini - sostiene Izzo - non possono subire disagi e danni per un sistema farraginoso o inefficiente, hanno bisogno di essere tutelati così come gli imprenditori ed i professionisti, abbattere tempi e ostacoli burocratici infatti potrà finalmente consentirgli di recuperare un gap di competitività che hanno scontato troppo a lungo”.

Vincenzo Izzo sottolinea infine i progressi registrati in questi anni evidenziando la necessità di incrementare le azioni in tal senso: “Con la riforma della Pubblica Amministrazione varata dal Governo, finalmente, sono state toccate tematiche di interesse significativo per la cittadinanza, provvedimenti che aprono la strada a semplificazioni importanti. Questo dovrà essere dunque il nuovo punto di partenza.
Altri elementi su cui continuare a lavorare saranno poi quelli della digitalizzazione e della trasparenza della Pa. Dopo l'introduzione del Sistema Pubblico d'Identità Digitale che consente ai cittadini di accedere ai tantissimi servizi online della Pubblica Amministrazione con un solo account e senza fare code agli sportelli; dopo il Freedom of Information Act che consente a tutti i cittadini di esercitare il diritto di accesso generalizzato ad atti e documenti detenuti dalla pubblica amministrazione con l'obbligo di risposta da parte di quest'ultima entro 30 giorni, attuando una vera e propria rivoluzione culturale nell'ambito della trasparenza; vogliamo che si continui a lavorare verso questa frontiera innovativa anche nel settore pubblico”. 



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