Violenza di gruppo a Cusano Mutri. Emergono nuovi scenari

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Emergono scenari sull’episodio di violenza perpetrato ai danni una donna ed accaduto a Cusano Mutri. La donna, 31 anni napoletana, estetista – così come racconta ai carabinieri - era stata contattata per un colloquio di lavoro da un pensionato 70enne, che conosceva, del centro titernino.

I fatti lo ricordiamo, sono accaduti nella serata di giovedì 9 aprile. Sempre da quanto emerge, inoltre, la donna dopo essere entrata nell’abitazione – luogo del presunto appuntamento – sarebbe stata poi aggredita da quattro giovani, età compresa tra i 26 e i 35 anni. Nella casa oltre a coloro i quali avrebbero abusato della donna, ci sarebbero state altre persone, che aspettavano in disparte la fine dell’orrenda vicenda.

Dopo la violenza subita, la donna, si è poi recata presso la stazione dei carabinieri di Cusano Mutri e denunciare l’abuso sessuale. Sempre a quanto riferito la donna ha detto di non essere riuscita a reagire “perché inorridita, bloccata psicologicamente e completamente pietrificata”. In un secondo momento però, ha trovato la forza di non solo per gridare, ma anche per scampare dagli stupratori fuggiti poi non prima di averla anche rapinata, circa 90 euro la somma sottratta. La donna è poi stata trasportata per accertamenti e cure all'ospedale Fatebenefratelli di Benevento.

Le indagini, coordinate dalla Compagnia di Cerreto Sannita, hanno visto poi l’arresto del 70enne che aveva attirato la donna nella trappola e proprietario dell’abitazione. Insieme a lui arrestate anche altre quattro persone, tutte ai domiciliari: tre della provincia di Caserta Alife, Sant’Angelo d’Alife e Baia e Latina e un altro giovane di Cusano Mutri. Denunciati a piede libero invece, altri due giovani sempre della provincia di Caserta. 



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