Violenza sulle donne. Presentata dal Questore Bellassai l'iniziativa "Questo non e' amore"

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Questa mattina, presso la Questura di Benevento, il Questore Giuseppe Bellassai ha presentato l'niziativa 'Questo non è amore', legata a sensibilizzare il grave problema della violenza sulle donne.

‘Questo non è amore’ è una iniziativa nazionale della Polizia, che ha come scopo quello di contrastare il delicato problema della violenza sulle donne che attanaglia la nostra società  “Già l’anno scorso - afferma il Questore Bellassai - abbiamo ideato degli interventi nelle scuole degli istituti scolastici del beneventano. Quest’anno ribadiremo alcune iniziative ma ne abbiamo voluto affiancare un'altra molto delicata: quella legata allo scottante tema della violenza sulle donne. Si tratta di un argomento quotidiano. E’ un fenomeno che va monitorato, perchè non si può non tenere conto che esiste un sommerso che certamente non arriva alla nostra attenzione. I casi di violenza sulle donne esistono anche in ambito familiare. Spesso non si arriva nemmeno alla denuncia presso i nostri uffici. Per questo motivo abbiamo voluto ideare questo progetto che si svolgerà a Benevento e toccherà alcune piazze del capoluogo, in particolare quattro piazze. Si svolgerà da qui al 13 dicembre. In seguito vi comunicheremo le date. Alcune di queste, in particolare, riguarderanno il mese di novembre".

“All’interno del camper - continua il Questore - ci saranno dei professionisti: si tratta di personale specializzato della squadra mobile, di psicologi e del medico della Polizia di Stato, i quali metteranno la loro professionalità al servizio di quanti dovessero accostarsi al camper. L’obiettivo è quello di creare un rapporto di fiducia con le persone che soffrono di questi problemi. Chi subisce questi reati – generalmente - ha grossi problemi a parlarne anche con persone in ambito familiare. Attualmente il camper è a Piazza Castello. Essendo la prima giornata, ci sembrava la piazza di riferimento principale. Contiamo, durante gli orari di chiusura delle scuole, di spostarlo in Piazza Risorgimento, dove potrà essere messo a disposizione di chi vorrà fare domande e chiedere delle informazioni. A Piazza Risorgimento esistono diversi istituiti scolastici e molti studenti potrebbero essere interessati ad avere notizie”.

Sicuramente si tratta di un’iniziativa importante ma, senza dubbio, non può essere considerata una soluzione definitiva a questo grosso problema “ E’ impensabile poter giungere ad una soluzione definitiva–conclude il Questore - ma puntiamo a raggiungere un risultato tangibile. Voglio comunicarvi che una di queste cinque date avrà delle iniziative che in questo momento non voglio anticipare, ma ci vedranno vicini all’Università del Sannio e alla Regione Campania”.

Claudio Donato



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