Virtus Goti, arriva De Matteo. Fuori rosa Iannotta e Cioffi

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A conclusione del periodo di mercato prenatalizio, cambiamenti in casa Virtus Goti ’97.
All’attivo è arrivato alla corte di Mister Martino, Angelo De Matteo, attaccante classe ’82, impegnato già la scorsa settimana nella gara di andata degli ottavi di Coppa Campania, ha subito fatto emergere il suo valore in attacco siglando anche un gol. Non ha sfigurato neanche nella gara di ritorno contro il S. Maria La Fossa, creando occasioni di gioco e sprecando due punizioni al limite dell’area.
Novità anche in uscita. Resterà fuori rosa il centrocampista santagatese Roberto Iannotta. Dopo aver avanzato una richiesta alla società presieduta da Giuseppe Carfora, accolta da quest’ultimo e dagli altri soci del sodalizio goto, il giocatore si è poi tirato indietro all’ultimo momento.
Altra pedina che resterà ferma per il resto del campionato di Prima Categoria è l’attaccante goto, nonché capitano, Antonio Cioffi. A dire del giocatore non sussistono più le condizioni ambientali per portare avanti la stagione. Divergenze con la panchina sono state mosse da Cioffi, contrasti immotivati ed ingiustificati, dal momento che l’attaccante ha giocato la quasi totalità delle gare fino ad ora disputate e sempre con la fascia da capitano. Fronte comune tra società e panchina, dunque, per la posizione assunta da Antonio Cioffi: lo stesso Presidente Carfora non ha trovato giustificato motivo nelle rimostranze mosse dal giocatore.
Inoltre, entrambi i giocatori, hanno fatto richiesta di svincolo alla società, solo il giorno prima che si chiudesse il mercato, fissato per martedì 16 dicembre alle 19, non consentendo neanche alla Virtus Goti di cercare eventuali ulteriori rimpiazzi.
“Perdiamo due pedine di un certo livello, ma la rosa della Virtus Goti è ampia e variegata, per cui continuiamo per la nostra strada. Restano immutati gli obiettivi che ci siamo prefissati ad avvio di campionato: la squadra è ancora più compatta e siamo pronti a continuare il nostro percorso senza mai perdere di vista quello che è alla base del calcio, ossia il senso di gruppo e di appartenenza ed il divertimento” – ha commentato il Presidente Carfora.



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