Voli cancellati o in ritardo, istruzioni per chiedere il risarcimento alla compagnia aerea

18:10:47 5044 stampa questo articolo

Tempo di rientri dalle vacanze anche per i consumatori sanniti ma, come sottolinea il Movimento Difesa del Cittadino, non sempre fila tutto liscio soprattutto quando si vola. Ritardi e cancellazione dei voli sono purtroppo all'ordine del giorno e i cittadini non sempre sanno come tutelarsi. Perciò l’associazione dei consumatori, presieduta a Benevento da Francesco Luongo, ricorda ai viaggiatori che è sempre possibile chiedere alla compagnia aerea interessata i rimborsi previsti dal Regolamento Comunitario n. 44/2001 in caso di negato imbarco, ovvero di cancellazione del volo non comunicata almeno 7 giorni prima della partenza.

Gli indennizzi forfettri sono pari a 250 euro a persona per tratte europee fino a 1.500 chilometri, 400 euro per tratte dai 1.500 a 3.500 chilometri e 600 per tutte quelle superiori. Nel caso la compagnia aerea neghi il rimborso, il viaggiatore potrà ricorrere al giudice del luogo di residenza. Gli indirizzi delle compagnie nazionali e comunitarie possono essere reperiti sul sito dell'Enac: www.enac-italia.it o al numero verde 800898121.

Qualora il disservizio si sia verificato all'estero o con una linea aerea straniera, l'associazione ricorda una recentissima decisione della Corte di Giustizia europea (Quarta sezione 09.07.09) che ha chiarito come la domanda di compensazione pecuniaria possa essere proposta, a scelta del passeggero, dinanzi al tribunale nella cui circoscrizione si trovano il luogo di partenza o il luogo di arrivo dell'aereo, dunque anche in Italia.



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