Welfare in Samex: un nuovo modello di welfare territoriale

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Samex, il circuito di credito commerciale operativo tra Sannio, Molise ed Irpinia, famoso per la moneta alternativa che regola gli scambi tra le aziende affiliate, lancia un nuovo servizio orientato al welfare.

“Da oltre due anni il Circuito Samex assiste oltre 500 imprese del nostro territorio con servizi di networking e con strumenti di pagamento evoluti", esordisce Gianni Ciao, co-founder della start up Innovation Factory - "ora è arrivato il momento di prenderci cura di ciascuna delle persone facenti parte della nostra comunità. Per farlo abbiamo ideato e sviluppato in collaborazione con Giordano Associati di Salerno un innovativo modello di welfare aziendale che abbiamo chiamato Welfare in Samex".

Il modello di welfare che propone Samex sarà presentato ufficialmente a Benevento lunedi 6 marzo, ad Isernia il 17 marzo e a Campobasso il 24 marzo con una modalità originale "Cena con Business Game", riservato ad un massimo di 20 imprese che avranno la possibilità di approfondire l’argomento e, giocando insieme ad altre imprese cominciare a definire i contorni del proprio Piano di Welfare Aziendale.

Ma quali sono gli obiettivi che  si pone Welfare in Samex? "Aumentare il benessere individuale dei dipendenti delle imprese iscritte al Circuito Samex e, a cascata, del loro nucleo famigliare e dell’intero tessuto sociale in cui vivono" - continua Ciao - "generare effetti positivi sull’assetto organizzativo e sul clima aziendale delle imprese; ottimizzare economicamente e finanziariamente le risorse a disposizione dell’impresa ed aumentarne il valore sociale e stimolare uno sviluppo economico locale solidale, collaborativo e socialmente sostenibile".

La start up parte dalla constatazione che la situazione che caratterizza la società odierna in Europa e in Italia, in termini di gestione dei bisogni sociali, è particolarmente critica e destinata a caratterizzare la società in futuro. L’invecchiamento della popolazione e la trasformazione della struttura famigliare continueranno a modellare la società che è chiamata a ricercare nuove soluzioni.  Insomma server un "cambiamento di prospettiva in grado di superare l’abituale visione meramente ridistributiva del welfare” e per farlo occorre "parlare di innovazione sociale, di nuovi scenari e nuove modalità di organizzazione in cui si inseriscono nuovi attori".

Cosa propone quindi Samex? Un welfare aziendale che si sviluppi in questo contesto rappresentando una via di supporto al sistema pubblico. "Le imprese trovano la legittimità d’intervento nel momento in cui le si considera radicate in un territorio ed elementi di crescita sostenibile e competitiva per il territorio stesso. Sotto questa prospettiva, l’impresa sostenibile è chiamata a farsi carico dei problemi emergenti della società a cui lo stato non riesce più a far fronte da solo, per accrescere la propria competitività e al tempo stesso creare valore per il territorio in cui si inserisce". 

Le imprese, insomma, offrendo servizi ed attività ai dipendenti, creano benefici a “cascata” sulle loro famiglie e più indirettamente sulla comunità, generando un miglioramento del benessere generale. Come? "Il Circuito Samex" - conclude il dirigente di Innovation Factory - "nella sua qualità di network di economia civile, per evitare i rischi di iniquità correlati al modello virtuoso di welfare aziendale, ha ideato un modello (Welfare in Samex) che si prenderà cura di tutti i propri membri e che lavorerà affinchè tutti i pilastri del welfare (imprese, cittadini, associazioni ed istituzioni) si impegnino ad agire sempre più in maniera sinergica in modo da mettere in moto iniziative coerenti ed efficienti, in termini di risorse ed investimenti, a favore del territorio. Per il Circuito Samex è importante ricercare e sperimentare nuovi modelli in cui ciascun attore assuma un ruolo proprio". 



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