Benevento Zona Franca, rock e inediti. Del Vecchio: 'Tornerà pure Universo Teatro'

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L'atteggiamento sbagliato dell'assessorato al Turismo della Regione Campania, la crisi dell'ultimo triennio, la difficoltà a reperire fondi, la convinzione di puntare a manifestazioni di 'nicchia'. La conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di 'Benevento Zona Franca' si trasforma in una lunga disamina dell'assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio, sugli eventi culturali della città gestiti da Palazzo Mosti. Il ritorno del festival di musica indipendente (la prima edizione nel 2010, poi un lungo silenzio per ritornare in versione "mini" dal 25 al 31 luglio) è stato salutato positivamente dal vicesindaco della città che ha ricordato, durante la conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Paolo V, la bontà del progetto. Presente in conferenza anche il Ernesto Razzano del Morgana Music Club in qualità di direttore artistico: un premio ed un giusto riconoscimento ad un locale diventato, negli anni, punto di riferimento per i musicisti (e non) del capoluogo e del Sannio. Per gli appassionati del genere ci sarà da leccarsi i baffi: si comincia venerdì 25 luglio alle 21.30 all'Arco del Sacramento con il concerto di Riccardo Sinigallia, sabato 26 sarà il turno di Nathalie (stesso orario e stessa location), così come Ghemon che si esibirà lunedì 28 luglio. Gran chiusura con un gruppo di riferimento del panorama del rock indipendente italiano: martedì 29 luglio alle 21.30 ci saranno i Massimo Volume: ancora da decidere la location. Probabile l'utilizzo dei giardini della Rocca dei Rettori, ma in caso di pioggia l'evento potrebbe tenersi al teatro De Simone. Tutti gli spettacoli sono gratuiti ma sarà comunque necessario prenotare il posto presso la rivendita 'All net Inclusive' in via Pacevecchia. A completare il cartellone due appuntamenti per gli adetti ai lavori: mercoledì 30 luglio seminario per i musicisti su diritti d'autore, Siae ed altre informazioni. Giovedì 31 luglio, dalle 17 alle 19, è stato 'rispolverato' il progetto 'Fermenti'. Il Comune di Benevento aveva in testa la creazione di un'etichetta musicale indipendente 'made in Benevento'. Nel 2010, in occasione della prima edizione del festival, lanciò un bando per i gruppi beneventani: il vincitore poteva avere la possibilità di vedersi finanziato (mille euro) il suo cd supportato dall'etichetta. Dopo quattro anni ovviamente, i gruppi che hanno aderito al progetto hanno già pubblicato i loro lavori e molte band che hanno partecipato si sono sciolte. Nonostante tutto, oltre ad un dibattito ed un confronto sullo stato di salute della musica beneventana, ci sarà comunque una premiazione ed una rimodulazione di "Fermenti". Costo della manifestazione, 40mila euro che il Comune è riuscito ad intercettare grazie ad un finanziamento dell'ex ministero delle Politiche Giovanili.

DEL VECCHIO: 'REGIONE CAMPANIA AVVERSA' E ANNUNCIA IL RITORNO DI UNIVERSO TEATRO
Dicevamo del lungo ed articolato intervento di Raffaele Del Vecchio, dopo che Razzano ha presentato il cartellone della manifestazione. Un fiume in piena l'assessore comunale alla Cultura, che tra le tante cose dette ha pure annunciato il ritorno di Universo Teatro: la kermesse, ideata da Ugo Gregoretti, è stata per anni una bella realtà per la città, poi, a causa della penuria di fondi, è stata messa in naftalina. Lo scorso anno è rispuntata con una versione 'pillole' all'interno del cartellone di Benevento Città Spettacolo ma, per l'autunno del 2014, tornerà autonoma: "Dovevamo farlo - ha aggiunto Del Vecchio - quest'anno siamo riusciti a trovare i fondi giusti, percorrendo, un pò come è accaduto con Zona Franca, una strada tortuosa". Poi ha precisato: "Siamo all'improvvisazione, una parte della Regione Campania non segue Benevento e preferisce fare finanziamenti a pioggia". La frecciata non è rivolta all'assessore alla Cultura, Caterina Miraglia ( i rapporti tra i due sono ottimi specialmente dopo il Forum Culture) ma il dito è puntato verso l'assessorato gestito da Pasquale Sommese, 'reo' di penalizzare le proposte di Benevento a favore di altri comuni campani: "Non è vero che la Regione non ha fondi da spendere - ha voluto precisare Del Vecchio - anzi, mi preme dire che spende di più, rispetto a prima, in termini complessivi. E' la distribuzione che è errata. Non è vero che la Regione Campania vive un periodo di vacche magre. Noi come Comune ci siamo sempre comportati allo stesso modo, ma per questi eventi dipendiamo da Napoli". Infine un invito alle associazioni culturali: "Voglio la presenza ed il contributo di tutti in consulta".
G.V.



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