"Città non curata": duro attacco del PD. Mastella: "Strada populismo non salvera' PD"

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Clemente MastellaClemente Mastella

"Il Circolo del Partito Democratico di Benevento si unisce al grido di aiuto lanciato dalla Rete delle professioni tecniche". Mastella replica con tono piccante.

“Una città è come un organismo vivente che cresce e muta nel tempo. E proprio come un organismo vivente, anche una città si può ammalare. La nostra Benevento oggi è piena di acciacchi e di ferite, ha tanti problemi, e il quadro clinico è preoccupante”.

Così, in una nota, il Circolo cittadino del Partito Democratico di Benevento che attacca l’amministrazione comunale sulle condizioni del capoluogo sannita.

“L'attuale amministrazione - spiegano i dem - non si sta preoccupando di curare il paziente quando compare una malattia. Il Sindaco, al contrario, si sta comportando come un dottore che invece di mettere un cerotto su un graffio, decide direttamente di tagliare un arto. Se c’è un problema di qualità dell’aria, il Sindaco non pensa a come migliorare il trasporto pubblico o incentivare una mobilità più sostenibile, ma decide di bloccare la circolazione per tre giorni. Quando in città piove troppo, il Sindaco chiude tutte le scuole per evitare problemi. E si potrebbe continuare ancora con altri esempi. E così anche con il depuratore cittadino: il Sindaco ha deciso di bloccare qualsiasi nuova attività privata. Quest’ultima 'amputazione' ha spinto, pochi giorni fa, la 'Rete delle professioni tecniche' a pubblicare una pagina a pagamento su Il Mattino in cui si chiede lo stato di calamità per Benevento per motivi igienico-sanitari. Le argomentazioni proposte dalla Rete, particolarmente tecniche, riguardano la disposizione di servizio notificata il 4.5.2018 dal Comune di Benevento sui provvedimenti relativi agli scarichi di fogna. Tale provvedimento, definito 'abnorme' dalla stessa Rete delle professioni tecniche, ha comportato un gravissimo stallo nelle attività edilizie e commerciali in città: ormai è diffusa la consapevolezza che per aprire una nuova attività bisogna dotarsi di un sistema privato di depurazione delle acque reflue. Tutto ciò è assurdo e comporta ulteriori oneri per i cittadini, nonostante in tanti casi la situazione concreta, se verificata, escluderebbe l'applicazione di costi aggiuntivi, non venendo modificata la condizione preesistente degli immobili e dell'attività ivi svolta. Insomma, basterebbe solo lavorare e studiare un po' le situazioni. Anche in questo caso, dunque, l’amministrazione comunale dimostra la propria incapacità nel risolvere le problematiche cittadine. Ci si trincera dietro la paura di eventuali e presunti risvolti giudiziari, invece di sforzarsi per trovare soluzioni nell'interesse della città e dei beneventani. E così la nostra comunità si ammala sempre di più e la città smette di funzionare. Sono passati meno di tre anni dall'insediamento di questa Amministrazione, eppure la situazione è drasticamente peggiorata”.

E concludono: “In questa situazione il Circolo del Partito Democratico di Benevento si unisce al grido di aiuto lanciato dalla Rete delle professioni tecniche e si augura che almeno il problema delle acque reflue venga risolto al più presto, anche con l’aiuto dei tecnici della Rete”.

La risposta, al vetriolo, del sindaco Clemente Mastella non è tardata ad arrivare. “Il Partito Democratico di Benevento, ormai è chiaro, per testimoniare in maniera concreta la propria esistenza in vita si affida a saltuarie note stampe con cui lancia accuse senza senso all’amministrazione comunale del Capoluogo. Basta leggere l’ultimo comunicato del circolo cittadino per averne una conferma”.

Mastella continua: “Questa volta, gli esperti del PD dedicano le proprie ‘dotte’ analisi alla qualità dell’aria, che, però, purtroppo, non dipende da noi, mentre voglio ricordargli che da loro abbiamo ereditato il fallimento dell’Amts, ma soprattutto si soffermano sul tema della depurazione: una cosa sulla quale in decenni di guida amministrativa non sono riusciti a produrre nessun risultato…o quasi. Si, perché va ribadito che lo stato in cui versa la città, priva di adeguata depurazione, è il frutto di quanto (non) realizzato proprio dai governi comunali, provinciali, regionali e nazionali del Pd. Dopo decenni di attesa vana, finanziamenti persi, classifiche di ogni tipo che gettano una luce negativa su tutto il territorio, invece di vergognarsi in silenzio, qualcuno pensa di intorbidire le acque per sminuire le proprie responsabilità. Io non lo permetterò. E’ necessaria la chiarezza e la verità per evitare di dover rivivere queste pagine buie. Oggi, dopo la presentazione del percorso che porterà la città a raggiungere finalmente un traguardo di civiltà, fioccano gli attacchi all’amministrazione da parte proprio dei responsabili. Fa paura, anzi letteralmente terrorizza, l’idea che si possa finalmente sanare una ferita così antica”.

Mastella sottolinea: “Che si tratti di attacchi strumentali è evidente a tutti. Non riescono ad individuare neanche che il provvedimento relativo agli scarichi di fogna arriva dalla Procura e dal GIP di Benevento al Dirigente dei Lavori Pubblici. Non è una scelta del Comune di Benevento. Ciò che tuttavia colpisce è l’indifferenza per l’interesse del territorio che spinge questi rappresentanti politici ed istituzionali: invece di fare squadra su progetti ed iniziative, o almeno ad analizzare le proprie indiscutibili mancanze, questi signori attaccano l’amministrazione impegnata nel reperimento dei fondi, nell’affidamento e nella realizzazione dei progetti. Imboccare la strada del populismo, anche quando di moda, non salverà il Pd che di responsabilità di (mal)governo ne ha accumulate troppe, in particolare su questo tema. In ogni caso, stiano certi al ‘circolo di Benevento’, che firma in maniera tanto anonima quanto autoreferenziale la nota, il tentativo di delegittimare non fermerà il progetto di depurazione”.

E conclude: “Basterebbe solo lavorare e studiare un pò, scrivono i sapienti del Pd. Noi, come ampiamente condiviso dai cittadini, non andremo a ripetizione da questi scienziati che non hanno prodotto risultati se non i disastri che stiamo risolvendo. Con le nostre forze, pure tra mille difficoltà ereditate, riusciremo a portare a casa il risultato della depurazione rendendo Benevento sempre più civile, dignitosa e vivibile. La città sarà fornita di impianti di depurazione, nonostante l’avversione del Pd di Benevento”. 



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