"L'importanza di fare rete". A Torrecuso la discussione su un'offerta di turismo integrata

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vignetivigneti

Per la prima volta i piccoli imprenditori si mettono insieme e spingono gli enti preposti ad operare per avere una idea di sviluppo rurale condivisa.

Sabato prossimo, 17 dicembre a partire dalle ore 18:30, presso la sala riunioni della Scuola del Gusto di Torrecuso si terrà un interessante incontro su “L’importanza di fare rete. Sviluppo di un’offerta integrata di turismo con la messa in rete di strutture e servizi”. Si tratta di una iniziativa organizzata dall'associazione ASTAExAT, nata dall'idea di un gruppo di imprenditori del comparto ricettivo extralberghiero di migliorare e potenziare la promozione e la valorizzazione del turismo rurale mettendo in sinergia enti pubblici e tutti gli altri stakeholder del settore: gli affittacamere, gli agriturismi, i B&B ed i tour operator presenti nell'area del Taburno e del Sannio in generale.

In tale convegno si presenteranno anche le prossime iniziative che l'associazione ha già programmato come, ad esempio un pacchetto turistico fatto non solo di visite guidate, ma anche di degustazioni e percorsi sensoriali. Esso è studiato appositamente per ospitare ed incentivare turisti a venire a Torrecuso e a pernottarvi in occasione del presepe vivente previsto nei giorni 3, 4 e 5 gennaio 2017; oppure la collaborazione con il Gal Taburno in tema di PSR per rilanciare, con i prossimi bandi, il turismo nell'area del Taburno e delle colline beneventane.

Da tale confronto, che vedrà presenti Geppino Tolino delegato di ASTAExAT, il parroco di Torrecuso don Antonio Fragnito, il sindaco Erasmo Cutillo, il presidente dell'Associazione Aglianico del Taburno Francesco Rillo, il presidente del Gal Taburno Mario Grasso ed il consigliere regionale nonché vicepresidente della Commissione Agricoltura Erasmo Mortaruolo, si cercherà di avviare un percorso comune per far scoprire e conoscere le attrazioni presenti nel Sannio che, se bene messe in rete, riusciranno a trasformare le molteplici visite quotidiane in un vero e proprio turismo stanziale.

In conclusione si tratta di una iniziativa unica nel suo genere che per la prima volta vede piccoli imprenditori mettersi insieme e spingere gli enti preposti ad operare per avere una idea di sviluppo rurale condivisa e realmente rispondente alla domanda/offerta.



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