"Operazione Euroscopio", attenuate le misure: concessi i domiciliari a Mancini
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Tribunale di Benevento
Angelo Mancini esce dal carcere e va ai domiciliari, obbligo di firma per gli altri mentre per Carapella, Collarile e Pilla la misura è stata revocata.
Angelo Mancini il dirigente del Comune di Benevento finito in manette nell’operazione condotta dai Carabinieri e denominata “Euroscopio” ha lasciato il carcere, accolte dunque le richieste che attenuano le misure cautelari scattate all’alba del 27 giugno scorso dopo il blitz.
Il gip, Flavio Cusani ha deciso di disporre per Mancini, ora sospeso dall’incarico dirigenziale, gli arresti domiciliari e attenuare anche le misure per altre persone coinvolta nella vicenda. Disposto l’obbligo di dimora per Mario Siciliano, Pietro Ciardiello, Giuseppe Pancione, Pellegrino Parrella, Antonio D'Addona, Guido Mastantuono. Abrogati inoltre gli arresti domiciliari per Angelo Collarile e Fioravante Carapella e revocato l’obbligo di firma per Angelo Pilla.
Come si ricorderà, l’operazione aveva portato alla luce il “modus operandi” con cui verosimilmente venivano pilotate alcune gare d’appalto presso il Comune di Benevento, ricevendo in cambio delle presunte tangenti.
