Martignetti critica lo 'scippo' del Comune di Benevento ai danni dell'Ept sul Premio Strega

20:49:47 2017 stampa questo articolo

Il presidente dell'associazione Isidea ha inviato una lettera al Quaderno.it in cui critica le politiche culturali del Comune di Benevento, svolte nell'ultimo quindicennio, e che di seguito integralmente pubblichiamo. In particolare Rito Martignetti censura lo 'scippo' dell'iniziativa sul Premio Strega a suo avviso perpetrato dal Comune ai danni dell'Ept.
"In merito all’attesa messianica di accensione dei fari sulla città, Isidea, per incallito volontariato culturale, interviene da oltre dieci anni, proponendo parchi letterari, distretti culturali su Iside e Longobardi, città-slow e calendari degli eventi.
Risultato: costante attenzione della stampa e grande fastidio da parte dell’assessore culturale di turno, convinto a torto di essere “il guardiano dei fari”.
Partecipazione è una grande bugia politica partita dal Sindaco Viespoli, per giungere al Sindaco Pepe, che l’ha perfezionata con la creazione di un apposito assessorato. Ai tempi di Viespoli almeno ci si accapigliava in Consiglio per la scelta, mai fatta, del Difensore civico, oggi l’argomento non è più all’ordine del giorno.
Ma i nostri fantasiosi amministratori di oggi continuano a stupirci con l’annuncio di eventi speciali, dimenticandosi di scusarsi o di spiegare, per esempio, perché è saltata la rievocazione della Battaglia di Benevento. Altra “grave mora” per Manfredi!
Proprio uguali a quelli di ieri che non spiegavano perché il Parco letterario sulle Streghe era diventata carta bruciata. O perché non c’era futuro per la Stagione Lirica.
Bisogna ammettere che il Sindaco attuale è ancora fortunato, visto che, mentre un suo assessore si impegnava ad ottenere l’ottavo di finale del torneo giovanile di Viareggio, i laboriosi “longobardi del Nord” gli offrivano generosamente di entrare in rete addirittura per il riconoscimento UNESCO della Chiesa di S. Sofia.
Il Comune di Benevento, non contento degli insuccessi di Città Spettacolo 2007, delle incomprensibili mostre su Cagli e sugli artisti di strada, delle assenze istituzionali alle presentazioni degli scavi di piazzetta Sabariani o del recupero della biblioteca Boffa, scippa inopportunamente l’anteprima del Premio Strega, evento ormai collaudato, che aveva rilanciato l’immagine dell’EPT.
Non sarebbe stato più logico occuparsi di altre emergenze: ad esempio l’Anfiteatro romano, il Toro Apis, Cellarulo, l’apertura di nuove bibliomediateche?
Isidea, al di là della scelta tra la fondazione o l’eterno tavolo interistituzionale, richiamato alla memoria da Nico De Vincentiis, chiede l’attivazione del Distretto Culturale Turistico (da notizie di stampa affidata al consigliere Giovanni Zarro) e del Bilancio Partecipativo, promesso dal Sindaco Pepe in campagna elettorale e che giustificherebbe la presenza in giunta di un assessore alla partecipazione.
Con questo tipo di Bilancio, è il cittadino a diventare “il guardiano dei fari”, scegliendo tra i progetti in competizione proposti dagli amministratori.
Sarebbe la fine della città metafisica!"
Rito Martignetti



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