S. Agata de’ Goti: due gli eletti alla Rocca dei Rettori
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Carmine Valentino (PD) e Renato Lombardi (Progetto Sannio). La città di S. Agata de’ Goti elegge proprio come cinque anni fa due consiglieri provinciali. Nel 2003 era stato l’Ulivo a portare alla Rocca i suoi due uomini, questa volta è toccato al Partito Democratico.
Il Pd come l’Ulivo nel 2003, sembrerebbe che nulla è cambiato ed invece non è così. Il Pd conserva la leadership di primo partito cittadino, nonostante le diatribe interne e la spaccatura in consiglio comunale, ma cambiano gli equilibri. Intanto l’Udeur perde consensi, mentre cresce il Pdl che dunque conferma il trend degli ultimi anni.
La prima novità rispetto al 2003 è stata rappresentata dalla costituzione del collegio 20 che ha accorpato S. Agata a Durazzano. Nel 2003 si era recato alle urne il 73% degli aventi diritto, percentuale salita quest’anno al 77%. Cinque anni fa S. Agata elesse al consiglio provinciale Alfonso Ciervo per i Ds e Carmine Valentino per la Margherita. I due futuri assessori riportarono una percentuale di voti praticamente identica: 22% il diessino, 21% l’esponente dei popolari. Questa volta invece Valentino ha quasi doppiato il suo rivale, 11 punti percentuali di differenza. Il Pd, con le sue tre liste, ha raccolto in totale il 42% dei consensi, la stessa identica percentuale raccolta cinque anni fa da Ds e Margherita.
In calo l’Udeur che passa dal 15% del 2003(anche allora due liste) al 10%. Cresce il Popolo delle Libertà. Cinque anni fa le liste di Forza Italia e Alleanza Nazionale raccolsero complessivamente il 18% dei consensi. Questa volta invece la percentuale delle tre liste del Pdl passa al 32%.
Pdl che invece si è imposto alle politiche: a S. Agata il partito ha doppiato i voti del Pd. Il risultato migliore alla Camera dove il Pdl ha ottenuto il 45% dei consensi.
Vincenzo De Rosa
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