A Nord si vive meglio. Nella classifica de Il Sole 24ore sprofonda Benevento

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Corso Garibaldi Corso Garibaldi

Il tracollo più evidente è quello offerto dal capoluogo sannita che nelle classifiche per aree tematiche occupa il 103° posto per tenore di vita, il 98° per servizi ed ambiente, il 91° per affari e lavoro, il 35° per ordine pubblico, il 92° per popolazione, il 79° per il tempo libero. Benino Avellino, bassa classifica anche per Salerno, Napoli e Caserta.

Resa nota la classifica delle province italiane stilata in base alla Qualità della vita 2015, redatta da Il Sole 24ore, in base ai numerosi indicatori. Infatti l’indagine tiene conto di 36 diversi argomenti raggruppati in 6 macro aree: tenore di vita, affari e lavoro, servizi-ambiente-salute, popolazione, ordine pubblico e tempo.

La provincia in cui si vive meglio? Bolzano che quest’anno sale e scalza Ravenna e si posiziona al primo posto risalendo di ben 8 posizioni. Ma rimaniamo in Trentino perché Trento perde una posizione ma rimane comunque sul podio, la medaglia d’argento tocca invece a Milano, solo sesta lo scorso anno.

Nelle prime dieci però c’è una sola provincia del Sud, anzi delle isole, Olbia-Tempio che scala 8 gradini e si ferma al 6 posto. Al 4 posto invece troviamo Firenze, al 5 la provincia di Sondrio, al 7 la provincia di Cuneo, all’8 invece si posiziona Aosta mentre al 9 posto conserva la posizione Siena, al 10 Ravenna. Per trovare una provincia campana invece bisogna scorrere la classifica fino al numero 81 con 461 punti, sei posti in più del 2014, dove scorgiamo il nome di Avellino. Scendendo ancora più giù, anche se scala una posizione, al 92 posto con 436 punti ecco comparire Salerno mentre Benevento perde ben 15 posizioni rispetto allo scorso anno e finisce al 99 posto con 427 punti, seguita a ruota da Napoli – posto 101 meno 5 posizioni con 422 punti – e Caserta terz’ultima al posto 108 con 415 punti, che perde 4 posizioni.  

Nel dettaglio, analizzando la categoria “Tenore di vita” posto 103 in classifica con 418 punti, è facile capire che Benevento ha un valore aggiunto pro capite pari a 13.619 (292 punti), un patrimonio familiare medio pari a 232.139 euro (451 punti), un importo medio mensile delle pensioni pari a 545 euro (484 punti). I consumi per famiglia si fermano a 1363 euro (512 punti), la spesa per il turismo all’estero – euro pro capite - è di appena 127 euro (100 punti), mentre il costo di una casa al metro quadro è di 1350 euro (666 punti).

Analizzando la sezione “Ambiente & Servizi” invece si evince che Benevento occupa la posizione 98 – una in meno di quella in classifica generale – con 510 punti. In particolare, è stata valutata la disponibilità degli asilo rispetto al potenziale dell’utenza (posti ogni 100 bimbi) che è di 2(60 punti), indice climatico ovvero la temperatura massima e minima, che è di 18(840 punti). L’indice di Legambiente che è di 53(641 punti). Riguardo l’indice di smaltimento delle cause civili definite su 100 sopravvenute o pendenti il dato è pari a 27 con (440 punti). Il dato riguardante la copertura della banda larga in percentuale alla popolazione è di 91(879 punti) mentre il dato sulla sanità, che riguarda l’emigrazione ospedaliera è di 11(165 punti).

Per quanto riguarda invece la sezione “Affari & Lavoro” la provincia sannita occupa la posizione 91 con 446 punti. Il dato che riguarda le imprese registrate ogni 100 abitanti è pari a 12(841 punti), gli impieghi sui depositi è pari a 0(276 punti), mentre la sofferenze su impieghi totali è pari a 31(184 punti). La quota dell’export sul Puil in percentuale è di 4(39 punti). Il dato sull’occupazione che riguarda le persone dai 15 ai 64 anni è pari a 38(543 punti) mentre l’mprenditorialità giovanile, il dato riguarda i giovani dai 18 ai 29 anni, titolari o amministratori di aziende ogni 1000 giovani è pari a 59(791 punti).

Probabilmente dove va meglio, anche se i dati più alti riguardano i furti nelle abitazioni e le frodi è nell’area dedicata all’Ordine Pubblico con la provincia di Benevento che occupa il posto 35 in classifica con 377 punti.  Infatti il dato (ogni 100mila abitanti) su scippi e borseggi è di 65(203 punti), mentre per i furti in casa il dato che va sempre spalmato ogni 100mila abitanti è di 201(511 punti), il dato sulle rapine (ogni 100mila abitanti) è di 19(348 punti) identico anche il dato sulle estorsioni. Il dato sulle frodi informatiche e le truffe è di 199(444 punti) mentre il dato sulla variazione dei reati totali 2014/2011 è pari a 0(505 punti).

L’altra macroarea presa in analisi è quella della Popolazione – posizione 92 quella occupata dalla provincia di Benevento con 521 punti – che però al suo interno serba i dati sulla densità (abitanti per Kmq): 139 e 228 punti; il saldo migratorio è di -1 con 211 punti; mentre il dato sulle separazioni, analizzato su 10mila coppie coniugate è di 58(421 punti). L’indice vecchiaia dell’Istat invece è pari a 169(592 punti); il dato sul numero medio di anni di studio è pari a 9(817 punti) mentre il dato sulla speranza di vita è di 81(857 punti).

L’ultima categoria presa in analisi è quella del Tempo Libero dove il Sannio occupa nella classifica specifica il posto numero 79 con 289 punti. Il dato sulle librerie rispetto alla popolazione è pari a 9(565 punti), il dato sulle presenze agli spettacoli è di 607(118 punti), il dato sulla spesa dei turisti stranieri ( in milioni di euro) è pari a 14 (3 punti). Il numero delle sale cinematografiche ogni 100mila abitanti è 1(224 punti), l’indice di sportività è invece pari a 330(399 punti) mentre il numero dei ristoranti e dei bar ogni 100mila abitanti è di 567(426 punti). 

Michele Palmieri



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