Al via "Porti diTerra", il Festival del Welfare&Welcome promosso dalla Caritas di Benevento VIDEO

#PortidiTerra, Festival del #W&W, #Welfare&Welcome, sintesi del Cammino pastorale della Caritas diocesana di Benevento incentrato sul passaggio da "welfare dei servizi" ad un "welfare delle relazioni”.

Un “Welfare” che si trasforma in “Welcome”, declinato in relazioni, reciprocità tra chi accoglie e chi arriva, tra chi offre un servizio e chi lo riceve. È con questo
spirito che nasce l’idea di un Festival dedicato al Welcome nei paesi che ospitano gli Sprar della Caritas di Benevento. Ed è così che si scopre che Petruro Irpino, Chianche, Roccabascerana, Benevento, divengono il centro del mondo, il centro di un cambiamento epocale, in cui piccoli gruppi di migranti possono dare nuova vita a paesi che rischiano di diventare terre d’abbandono.

"Davvero la pietra scartata dai costruttori può diventare testata d'angolo, se anche i mattoni delle città diventano Welcome!", commentano i promotori dell'evento. 

Il Festival presenta un calendario ricco di eventi, che si svolgeranno dal 26 al 28 maggio 2017. Tra questi il Cinema. Perchè "per indagare lo spirito autentico di un luogo e di una situazione, bisogna mostrarli come visti dagli stessi occhi di chi li vive, ossia da registi e produzioni vicini alle storie da raccontare". I film selezionati per il #PortidiTerra dedicato allo sguardo sul mondo dei migranti seguono questa logica, ossia quella di porsi più vicino possibile alla loro prospettiva, affinché ciò ci aiuti a comprenderli meglio e si riesca a stabilire un ponte tra le diverse culture e modi di vivere. "L'accoglienza" - dichiarano gli organizzatori - "secondo noi, parte innanzitutto da questo". Viene in mente il neorealismo, con film come "La terra trema", film di denuncia di Luchino Visconti che usava il racconto per far comprendere il disagio ed il dramma della vita piena di sacrifici di una classe sociale ai margini della società.

Per la sezione teatro del Festival sarà presente Gabriele Pacis, noto per aver portato in scena spettacoli come Vajont o Olivetti, come ha ricordato Michelangelo Fetto della compagnia teatrale Solot.


19:51:21 3179 stampa questo articolo


  • Convegno ISTAT sullla povertà assoluta: metodologia e misura del fenomeno. Diretta streaming
  • Meteo. Le previsioni meteorologiche di oggi 25 aprile
  • Via Crucis per pace in Ucraina. Polemiche per la scelta di Papa Francesco
  • Agricoltura. Perché la guerra in Ucraina ha gravi conseguenze sulla produzione agricola mondiale
  • Venezia. Ad "Homo Faber" in mostra i mestieri e le creazioni dell'artigianato
  • Verona. Si conclude "Vinitaly", tornata in presenza: numeri da record per il vino italiano
  • Giornata internazionale dei Baci
  • Dove si butta? Dallo scontrino al cartone della pizza: 5 errori da evitare
  • Napoli. Cosa resta del Parco dello sport di Bagnoli costato 37 milioni: rovi, ruderi e rifiuti
  • Sorpresa amara, le uova di cioccolato Kinder ritirate in Europa. Salvo il mercato italiano
  • Guerra in Ucraina. Da Kiev a Roma: la storia di Alisa, talento della danza classica
  • Internet. Cos'è un attacco informatico?
  • Come spiegare la guerra ai bambini
  • Ucraina. Nuova condanna del Papa della guerra 'bestiale e sacrilega'
  • La primavera è la stagione più felice: è scientificamente provato
  • Guerra in Ucraina. Bambini ucraini accolti a scuola nel napoletano
  • Roma. Pene ridotte agli assassini del carabiniere Cerciello Rega
  • Roma. Evasione fiscale e riciclaggio: confiscati 120 immobili a un imprenditore della logistica
  • Guerra in Ucraina. Gran parte dei leader dell'Unione europea hanno incontrato Zelensky
  • Bologna. Poliziotto salva un uomo che rischia di essere travolto dal treno nella Stazione centrale
  • Crisi energetica. Draghi: "Stanziati 16 miliardi e ridotto l'Iva al 5% sul consumo del gas"
  • Jury Chechi contro Kuliak: "La Z sul petto gesto incommentabile. Aiuterò le persone a lasciare l'Ucraina"
  • 8 marzo Giornata Internazionale della donna
  • Bellezza. I miti sulla doppia detersione a cui smettere di credere