All’Accademia di Romania a Roma, Ferdinando Creta sull’artista Virginia Tomescu Scrocco

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Il curatore delle mostre presso il Museo d’arte contemporanea Arcos di Benevento, Ferdinando Creta, parteciperà come relatore alla conferenza dal titolo ‘Dall’Europa a Roma: Virginia Tomescu Scrocco, Elisabeth Chaplin, Ru’ena Zatkova’, che si terrà venerdì 16 maggio prossimo all’Accademia di Romania a Roma. L’iniziativa si svolge in coincidenza con la mostra su Frida Kahlo e si propone come occasione per riflettere sulla produzione artistica femminile in Italia nella prima metà del ‘900, privilegiando il contesto vitale di Roma e ponendo in luce le storie - spesso rimaste ai margini del sistema dell'arte - delle varie artiste che, negli stessi anni di Frida, vi intrapresero una non facile carriera professionale. Artiste che nella maggior parte dei casi furono poi dimenticate e che, ancora oggi, appaiono trascurate sia dalla storiografia artistica che dalle iniziative espositive. Ferdinando Creta parlerà della figura della pittrice rumena Virginia Tomescu Scrocco, sannita d'adozione per aver sposato un medico nativo di Buonalbergo. Il commissario straordinario Aniello Cimitile ha sottolineato che la Provincia di Benevento ha acquisito al Museo del Sannio alcune tra le più prestigiose opere dell’artista che oggi sono ospitate anche presso la Rocca dei Rettori, dove nel 2005 fu svolta la Mostra ‘Vivre en plein air’, curata dallo stesso Creta, che proponeva una sessantina di dipinti dell'artista che, per amore, legò il suo nome alla provincia beneventana. Il commissario si è poi complimentato con Creta per questa iniziativa che ha il merito di evidenziare i meriti artistici della pittrice, rilevanti nella cura dei volti, delle espressioni e degli atteggiamenti; nella attenta ricerca della luce giusta per le diverse situazioni e, soprattutto, per la felicissima ambientazione in plein air nella quale era particolarmente versata. “La conferenza presso l’Accademia di Romania - ha concluso Cimitile - aggiunge ancora un importante tassello al lavoro svolto per la valorizzazione sia dell’artista che del nostro territorio sannita”.
La pittrice, nata a Bucarest il 5 agosto 1886 da una famiglia di ricchi possidenti terrieri, fa i suoi studi classici in Romania, dove inizia anche la sua formazione nel campo dell’arte, per la quale ha un’attrazione irresistibile. A 18 anni la madre l’accompagna a Parigi dove studia per un anno e mezzo nei musei e nell’Atelier de Julien. Successivamente, nel corso del classico viaggio in Italia, in compagnia della madre, si lascia incantare dalla bellezza del Paese e dall’enorme ricchezza dell’arte in tutte le sue manifestazioni e chiede ai genitori di poter continuare gli studi a Roma dove consegue il diploma all’Accademia di Belle Arti al termine di due anni brillanti. Inizia quindi la sua carriera artistica sotto la guida del pittore Cesare Maccari e va a Napoli dove conosce il giovane medico Amedeo Scrocco. Il 26 settembre 1915 lo sposa e, pur operando anche in altre parti d’Italia e nello stesso paese natale, dove torna nel 1929 per decorare un castello in Transilvania su richiesta della regina Maria di Romania, sviluppa un rapporto di amore con la terra d’origine del marito, al punto che i suoi due figli, Eolo e Marisa, decidono di donare le opere custodite nelle casa paterna di Buonalbergo al Museo del Sannio, Istituto culturale fondato nel 1873 dalla Provincia di Benevento.



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