Amministrative Montesarchio: L'appello al voto dei tre candidati a sindaco

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Ultimi appelli al voto per i candidati che si presenteranno alle amministrative 2013. A Montesarchio, uno dei principali comuni sanniti coinvolti nella tornata elettorale, si sfideranno tre liste civiche: Montesarchio 2018, con candidato sindaco Giuseppe Cecere, Scegliamo Montesarchio, con Franco Damiano, e Per Cambiare con Raffaele Nazzaro. Quest'ultimo farà da terzo incomodo nella eterna sfida tra il sindaco uscente Antonio Izzo (capolista di Cecere) ed Enzo Mataluni (con Franco Damiano). Sarà per questo – e anche perché Montesarchio è il comune più grande tra quelli chiamati alle urne nel Sannio – che la campagna elettorale è stata caratterizzata anche da episodi poco edificanti come gli atti vandalici di cui tutte e tre le liste sono state vittime. Inevitabile, negli ultimi appelli al voto, l’accenno al clima poco sereno con tanto di rimpallo di accuse di strumentalizzazione.
Di seguito – rigorosamente in ordine alfabetico – le ultime chiamate al voto dei tre candidati sindaco

L’appello di Giuseppe Cecere
“Nel corso di questa campagna elettorale ho avuto modo di pensare molto. Ogni scambio di battute, ogni discorso fatto in strada, davanti al bar o con un caffè in mano, ogni incontro che ho avuto mi ha permesso di riflettere davvero sul nostro futuro, sulla nostra comunità. E sono sempre più convinto che Montesarchio meriti un sindaco di pace in grado di fare sintesi e di andare avanti. Io voglio prendermi la responsabilità di essere quel sindaco. “In campagna elettorale ne ho sentite tante, ci hanno, mi hanno accusato di ogni cosa, sono arrivati perfino a vandalizzare il nostro comitato e spaventare qualcuno dei nostri candidati. Ma questa non è la nostra città, non è la città che vogliamo, quella per cui la mattina ci alziamo e andiamo a lavorare. Ecco, la scelta è tutta qua: c'è chi sta facendo di tutto per costruire una città della vendetta e dell'odio e noi non possiamo, non vogliamo, consentire che accada. Non si tratta di vincere, si tratta di salvare la nostra comunità per come la conosciamo: noi non siamo gente abituata alla politica politicante, alle passerelle di assessori e presidenti che vengono a riempire l'aria di retorica inutile e noiosa. Noi siamo gente operosa, concreta, fattiva. Chi cerca di trasformare Montesarchio nella caricatura di se stessa, annullando tutte le eccezioni che ci hanno sempre reso forti e che ci hanno distinto in tutta la Valle Caudina, ha sbagliato strada. Noi non consentiremo a nessuno di fare della nostra città una mediocre porzione di provincia, senza identità e senza cuore. Noi vogliamo restituire la giusta importanza e la naturale dignità ad un popolo antico quale noi siamo e questo si tradurrà in occupazione grazie ai 100 posti di lavoro che potranno nascere dall'insediamento dell'albergo diffuso. Non è utopia, ma continua ricerca di spazi di crescita. Dobbiamo avere il coraggio di andare avanti, di riscoprire lo spirito della nostra piccola grande Montesarchio che non è fatto di protagonismo individuale ma di grande, immenso spirito collettivo, di consapevolezza del valore della comunità montesarchiese, di guida e di sostegno, di solidarietà e condivisione nelle sfide nelle quali Noi, popolo laborioso, siamo abituati a cimentarci, a competere e, sia pur tra mille difficoltà ed ostacoli, a vincere. L'orgoglio e l'onore ci spingeranno verso nuove inimmaginabili vittorie che saranno elementi di serenità per i genitori e garanzia di tranquillità di vita per i nostri figli.
Montesarchio deve fare Montesarchio: una eccezione capace di guidare un intero territorio e spingerlo sempre un po’ più in là. Avanti, per l'appunto, e da sempre. Con me vince la Montesarchio leader della Valle Caudina, la città che lavora e non aspetta, la città che fa non quella che chiacchiera, la comunità che costruisce non quella che divide e logora.
Con me vince la Montesarchio avanti. Da sempre”.

La lettera aperta di Franco Damiano
“Mancano poche ore alle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale e per la scelta del nuovo Sindaco di Montesarchio e ho il piacere di scrivervi per ringraziarvi personalmente della vicinanza e del sostegno con cui ci avete accompagnati in questo periodo.
Il vostro calore ci ha dato la forza di andare avanti con il nostro programma, con le nostre intenzioni, nonostante il tentativo di qualcuno di trasformare questa campagna elettorale in una sterile campagna denigratoria, di attacchi personali. E’ stato davvero entusiasmante, per noi, confrontarci direttamente con ognuno di voi sulle proposte, sulle scelte, sul futuro, sul progetto di Montesarchio che intendiamo realizzare con tutti voi. E’ questo lo spirito che ci ha animati ad unirci in questa squadra e spinti ad accettare questa sfida. Una sfida che, per noi di “Scegliamo Montesarchio”, rappresenta un dovere morale e civico nei confronti della Città che giornalmente viviamo, sentiamo intimamente nostra, che vorremmo migliorare, farla crescere e diventare la Città ideale per i nostri figli e le prossime generazioni. Il progetto è volutamente ambizioso perché Montesarchio merita da parte di tutti noi, cittadini e candidati, uno sforzo più alto, un contributo di idee più ampio, una partecipazione più sentita alla vita sociale.
Oggi, per rilanciare Montesarchio, per far ripartire il sistema socio-economico delle piccole imprese artigiane e commerciali, le iniziative culturali, il turismo archeologico, le attività formative, per valorizzare le intelligenze e le creatività locali, la rete della solidarietà, il merito e la trasparenza, è opportuno ancorare l’agire comune al buonsenso. A quel sentire comune che questa nostra Città ha sempre avuto, quel buonsenso che, in passato, ci ha permesso di raggiungere traguardi importanti, di essere un centro strategico e nevralgico per la Valle Caudina e l’intero Sannio.
La mia promessa a voi è che il nostro impegno non termina con il voto del 26 e 27 maggio, così come la nostra presenza, il nostro progetto civico, non si esauriscono con la campagna elettorale ma continueranno per i prossimi cinque anni. Noi ci fidiamo di voi, ci fidiamo di Montesarchio, ci fidiamo del vostro consenso per realizzare una Città vivibile, aperta, produttiva, meritocratica e solidale”.

L’invito al voto di Raffaele Nazzaro
"In questi ultimi giorni le nostre liste avversarie, quella di Izzo e quella di Mataluni, hanno fatto ben comprendere a tutti i cittadini di che pasta sono composte. Il dualismo delle due potenze economiche - affaristiche della nostra città, anche in questa campagna elettorale ha dato il meglio, ma forse oserei dire il peggio, di sé. Feste e festini. Pizze e champagne. Gonfiabili per i bambini. Tutte iniziative che termineranno un attimo dopo il voto. Promesse di posti di lavoro. C'è stato anche chi ha promesso posti di lavoro nell'ex polo tessile di Aiola, ora riconvertito nel settore automobilistico. Ad Airola ci sono oltre 400 cassintegrati del luogo che attendono la ricollocazione al lavoro, figuriamoci se c'è il posto per i nostri cittadini di Montesarchio. C'è stata anche tanta violenza. Scontri. Siamo stati oggetto di atti puntualmente denunciati alle autorità competenti. Ma non ci siamo fermati. Il nostro progetto di legalità, fermezza e coerenza, si contrappone fortemente a quello dei nostri avversari. In questo quadro che, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti il nostro appello a votare la lista "Per cambiare" sembra scontato. Proponiamo la legalità, il rispetto delle regole e soprattutto gli interessi dei nostri concittadini. La lista "Per Cambiare" è formata da donne ed uomini che hanno deciso di scendere in campo non per curare gli interessi delle aziende di famiglia ma per fare qualcosa di buono per tutti senza alcuna distinzione.
Con noi Montesarchio può liberarsi definitivamente delle catene, pesanti, di chi si propone a governare la città a modo suo, con le sue regole ben distanti da quelle di una società civile. Siamo pronti a cambiare radicalmente la città di Montesarchio al fine di avviare quel processo di sviluppo da tutti sempre decantato, ma da nessuno fino ad ora mai attuato. I cittadini ci daranno ragione. Ne sono certo".



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