Amts, pronto il Piano di rilancio. Il divario si assottiglia ma resta

10:43:31 4784 stampa questo articolo

NOSTRO SERVIZIO - In principio era un milione di euro, ora poco più di 300 mila. Parliamo del divario tra richiesta del Comune di Benevento e rilancio dell'Amts sugli inevitabili tagli all'azienda trasporti pubblici della città. Il piano di rilancio dell'Atms è stato redatto ed inoltrato a Palazzo Mosti, così come concordato martedì scorso, quando una folta delegazione di lavoratori dell'Amts, la società partecipata comunale che si occupa del trasporto pubblico nel capoluogo sannita, si sono recati presso la casa comunale per protestare contro gli annunciati tagli al settore. Le parti si erano lasciate mettendo bene in chiaro alcuni aspetti: le vecchie risorse comunali (5milioni e 200mila euro) fornite all'Amts non ci sono più nelle precarie casse di Palazzo Mosti che, a sua volta, ha annunciato la riduzione di un milione di euro di "rifornimento". Pepe e co. hanno chiesto ai vertici aziendali un Piano di rilancio con l'impegno di garantire a tutti i dipendenti Amts il lavoro, scongiurando licenziamenti. Messaggio recepito dal Cda che, tramite l'amministratore Luigi D'Arienzo, poche ore fa ha redatto il Piano di rilancio, consegnato in anticipo, dopo giorni di trattative con rappresentanti dei lavoratori e sindacati. La forbice è ancora notevole, visto che l'Amts è riuscita a risparmiare oltre settecentomila euro, c'è ancora una differenza di 300mila euro rispetto a quanto richiesto dalla delibera di Giunta (un milione di euro). La riduzione delle spese toccherà principalmente guardania e pulizia ed il taglio di qualche corsa specialmente nei giorni festivi. Nessun ritocco al costo del biglietto, come sembrava in un primo momento, e situazione di stasi sui buoni pasto. La palla ora passerà al Comune di Benevento che esaminerà nei particolari il Piano di rilancio proposto dal Cda dell'Amts che spera, in un ulteriore assottigliamento del divario di 300mila euro al fine di evitare il doloroso taglio al personale che, è bene ribadirlo, continua a non essere preso in considerazione dalle parti.



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