Anniversario dell'Arma dei Carabinieri: la manifestazione e i dati dell'operato
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Si è tenuta stamani la manifestazione per il 201° compleanno dell’Arma dei Carabinieri. L’incontro, ha avuto come location, lo spazio antistante il Comando Provinciale. Presenti, le più alte cariche, dal sindaco di Benevento Fausto Pepe, al Questore Antonio Borrelli, al Prefetto Paola Galeone al presidente della Provincia Claudio Ricci.
Si è festeggiato stamani il 201° compleanno dell’Arma dei Carabinieri, anche a Benevento, si è tenuta una manifestazione ufficiale, presieduta dal Colonnello Vasaturo e che ha visto la presenza dei tanti militari presenti sul territorio sannita.
La celebrazione, è stata aperta dalla lettura del messaggio scritto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ed è poi proseguita con il discorso del Comandante Provinciale dell’Arma: colonnello Pasquale Vasaturo, che ha rivolto un “cordiale saluto ed un profondo ringraziamento alle autorità politiche, civili, religiose e militari qui convenute, perchè la Loro presenza conferisce maggiore solennità alla cerimonia e, nel contempo, rinnova la testimonianza degli elevati sentimenti di stima, fiducia, considerazione e simpatia che attribuiscono all’Arma dei Carabinieri”.
“Un grazie particolare – ha poi proseguito – ai militari inseriti nello schieramento di fronte a noi, che non sono solo ed esclusivamente interpreti di una seppur bellissima tradizione iconografica ma rappresentano, anche, ormai sempre più rare doti di consapevolezza formale, coesione morale, fierezza d’appartenenza e, in uno, il valore militare per eccellenza, la fedeltà alle istituzioni tutte.
Un affettuoso ringraziamento vada al personale non più in servizio dell’Arma. Rivolgo un sentito ringraziamento al Prefetto, Dott.ssa Paola Galeone, che con altissimo impegno coordina gli sforzi delle Forze di Polizia onde garantire alla cittadinanza un più aderente sistema di sicurezza. Alla magistratura inquirente e giudicante, un sentimento di riconoscenza per la vicinanza mostrata e per aver, con sagacia, coordinato le componenti investigative dell’Arma e di averci voluto onorare della loro fiducia”.
Saluto, quello rivolto dal colonnello Vasaturo, anche ai “vertici delle altre Forze di Polizia e dei Corpi, armati e non, dello Stato esprimo la mia stima ed amicizia per il clima di fattiva collaborazione instaurato, frutto di valori condivisi, volto alla sola soddisfazione della sete di giustizia del cittadino”.
Un ricordo commosso, è andato poi “a quanti non sono più fra noi, alle loro famiglie, in special modo a chi ci ha preceduto sulla via dell’onore e del dovere, con la consapevolezza che il loro sacrificio, che testimonia l’abnegazione e il senso del dovere di cui è permeata l’Arma dei Carabinieri, non è stato vano”.
Il discorso è poi virato sull’operato dell’Arma che ha ribadito il Comandante, “ha una sola stella polare: garantire il cittadino dai soprusi e dalla sopraffazione mediante l’applicazione della legge, ciò è garantito dalla capillare distribuzione delle Stazioni Carabinieri sul territorio che, nella Provincia di Benevento, sono 35 e che coprono 78 Comuni”.
Vasaturo ha poi ricordato come l’attività svolta dall’Arma sia stata incentrata, non solo, “sulla lotta alla criminalità organizzata ma anche alla tutela del consumatore, passando per la lotta al lavoro nero e alla sicurezza sui posti di lavoro, a riprova della centralità dell’uomo come soggetto titolare di diritti e di doveri che, in una società complessa come quella odierna, richiede agli operatori fedeltà ai valori antichi, moderna preparazione professionale e vicinanza alla gente, modello organizzativo da sempre perseguito dall’Arma”.
Inoltre, è stato ribadito come, “la vicinanza delle coscienze è fatto ancora più ineludibile da parte dei Carabinieri che, traggono motivo di speranza in un più forte connubio tra la già accennata società civile e le Forze dell’Ordine tutte, perché senza la fattiva collaborazione della prima risulta arduo ed improbo lo sforzo fatto dai militari per contrastare i citati fenomeni criminali.
Ma l’ottimismo nasce anche dalla constatazione che i risultati arrivano in una efficace azione di prevenzione e contrasto alla criminalità”.
Infine, il saluto affettuoso ed il ringraziamento alle famiglie che “pur soffrendo le difficoltà della nostra missione, ci offrono incondizionatamente e con amore il loro appoggio e dalle quali ricaviamo la forza per continuare nel nostro cammino” ed ai militari: “uomini di sicuro valore che hanno saputo operare ed operano con passione ed impegno nel rispetto dei valori più autentici di una professione difficile e dura che sa rendersi affascinante per le soddisfazioni che riserva a chi la elegge a incondizionato impegno verso gli altri”.
Presentati anche i dati dell’attività operativa, riguardante l’anno 2014-2015.
B. ARRESTI
- totali 341
C. DENUNCE A PIEDE LIBERO
- totali 2.645
ALTRI
- chiamate al “112” 82.453
- servizi esterni (pattuglie – perlustrazioni) 27.344
- persone identificate 117.004
- veicoli controllati 106.811
INCIDENTI STRADALI
- incidenti mortali 8
- incidenti con feriti 234
- incidenti senza feriti 143
TOTALE 385
- assistenza ad utenti sulla strada 1.305
MISURE DI PREVENZIONE Proposte
Avviso Orale 25
Foglio di Via Obbligatorio 259
Sorveglianza Speciale 4
Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno 16.
Premiati inoltre, con encomio solenne, il Capitano Vincenzo Pappalardo, Comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, i Marescialli Capo Ferdinando Bruno e Luigi Panella, gli Appuntati Scelti Gabriele Cecere e Bruno Porreca, e l’Appuntati Sabino Gabriele La Monaca, addetti al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Benevento per le indagini che hanno permesso l’identificazione e l’arresto dei responsabili della rapina e l’omicidio commessi l’8 febbraio 2014, ai danni di Maria Coppola, a San Giorgio del Sannio.
Encomio semplice invece, per i Marescialli Aiutanti sostituti Ufficiali di Pubblica Sicurezza, Damiano Iannotti, Giuseppe Terrone e Giuseppe Schirinzi, per il Brigadiere Ernesto Pallotta, gli appuntati Scelti Bruno Porreca e Gabriele Cecere e l’Appuntato Alberto De Rita tutti addetti al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Benevento, per l’operazione denominata “Tabula Rasa”, condotta dai militari del Nucleo Investigativo e coordinata dalla D.D.A. di Napoli, che smembrava radicalmente il clan “Sparandeo”.