Arpaia, la Regione da l'ok per il progetto scolastico

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Pasquale Fucci sindaco ArpaiaPasquale Fucci sindaco Arpaia

La nota del sindaco caudino Pasquale Fucci "Avremo fondi per 4,5 milioni di euro". 

“Siamo molto soddisfatti del risultato conseguito dal nostro Comune”. E' Pasquale Fucci, sindaco di Arpaia, ad esprimersi per commentare il successo ‘progettuale’ della sua Amministrazione. La Regione Campania, infatti, ha giudicato ammissibile il progetto presentato dall'Ente arpaiolo avente ad oggetto la realizzazione di un complesso scolastico in via Tito Livio. Un edificio innovativo che vedrà i natali grazie a fondi che saranno riconosciuti dal Ministero per 4,5 milioni di euro.

“Nell'esprimere soddisfazione – prosegue Fucci – mi preme anche precisare le motivazioni che ci hanno portato a scegliere di creare in via Tito Livio una nuova struttura e non di recuperare quella già esistente di via Cabina. Come i cittadini comprenderanno, l'opera in questione non può essere realizzata con fondi comunali trattandosi di una somma elevatissima. L'unica possibilità per il nostro Comune era quella, quindi, di chiedere finanziamenti agli Enti superiori, quali Regione e Ministero. Ed è proprio questo quello che abbiamo fatto: purtroppo, però, tali Enti non offrono fondi per investimenti che riguardano edifici compresi nelle zone rosse. E via Cabina, purtroppo, ricade in una fascia di rischio idrogeologico. Per questo motivo – insiste il primo cittadino – abbiamo dovuto abbandonare l'idea di ristrutturare il plesso di via Cabina. Per noi è troppo urgente offrire alla nostra popolazione scolastica un servizio di qualità: quella di via Tito Livio sarà un'eccellenza che non avrà pari, propabilmente, nel territorio dell'intera Valle Caudina. Per ‘fare’ la scuola a via Cabina, invece, o avremmo dovuto investire soldi nostri – cosa impossibile - o avremmo dovuto pensare ad una riperimetrazione delle zone rosse, procedura lunga che avrebbe rinviato di svariati anni la realizzazione del progetto scuola. La scelta di via Livio, pertanto, era quello più immediata al fine di dare ai nostri figli quei servizi che le famiglie attendono da tanto tempo e che qualificheranno significativamente la nostra cittadina”. 



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