Arriva a Benevento ‘Made in Italy: eccellenze in digitale’

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AntonioCampese. Foto di Luigi Mastromarino. Tutti i diritti riservati.AntonioCampese. Foto di Luigi Mastromarino. Tutti i diritti riservati.

Anche nel Sannio, grazie alla Camera di Commercio di Benevento, è partito il progetto ‘Eccellenze in digitale’, promosso da Google e Unioncamere, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Obiettivo dell'iniziativa è quello di coinvolgere le piccole e medie imprese della provincia in azioni mirate a diffondere la cultura dell’innovazione e implementare la digitalizzazione, oggi più che mai elementi fondamentali per promuovere l’immagine e le potenzialità delle pmi legate al Made in Italy.
Angelo Santamaria, 27 anni, laureato in Giurisprudenzapresso l’Università degli Studi del Sannio e dottore di ricerca in Formazione della persona e mercato del lavoro e Serena Lomaglio, 26 anni, laureata in Comunicazione istituzionale e d’impresa nell’Ateneo di Perugia, sono i due borsisti risultati vincitori del Bando nazionale Unioncamere per la provincia di Benevento, che offriranno un supporto alle imprese dei settori dell’agroalimentare e dell’artigianato all’interno del territorio della provincia sannita per favorire l’utilizzo del web. I due borsisti si occuperanno di analizzare il livello di digitalizzazione delle imprese, promuovendo le opportunità offerte alle imprese. Una volta raccolte le manifestazioni d’interesse, passeranno poi a individuare e selezionare le imprese beneficiarie del progetto, implementando e condividendo con esse un programma di lavoro per la loro digitalizzazione.
“Valorizzare il Sannio e il Made in Italy locale: questo è l’obiettivo che come Camera di Commercio – ha affermato il Presidente, Antonio Campese - vogliamo conseguire attraverso l’adesione a questo progetto, che segue la positiva esperienza di “Distretti sul web” dello scorso anno. Internet costituisce, oggigiorno, il principale strumento di promozione e diffusione dei prodotti e questa consapevolezza deve essere trasferita anche alle aziende al fine di implementare, in un’ottica 2.0, la propria presenza sui mercati di riferimento e la diffusione dei prodotti legati al nostro territorio”.



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