Assicurazioni. Come si fa la Disdetta delle Polizze Auto
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Ci sono delle circostanze in cui si rende necessario effettuare la disdetta della polizza auto, ma con le normative vigenti il processo non richiede alcuno sforzo. È importante essere a conoscenza dei riferimenti normativi vigenti e del corretto processo di disdetta, onde evitare di incappare in fastidiosi disguidi.
Nel caso in cui si scelga di sottoscrivere una nuova polizza auto con una compagnia assicurativa differente è necessario provvedere ad alcune operazioni, ma la vera procedura di disdetta non esiste più. Non si può richiedere la disdetta dal contratto assicurativo nel caso in cui non si disponga più del mezzo o nel caso in cui non si utilizzi più per un periodo di tempo prolungato, fino alla scadenza del contratto in essere.
Le disdette sono parte ormai del passato, in quanto la normativa vigente, non le prevede più.
Rc auto: normativa vigente per le disdette
L’attuale normativa vigente in Italia favorisce un procedimento piuttosto snello per il passaggio da una agenzia assicurativa ad un’altra, e di conseguenza anche per i normali procedimenti di disdetta. In caso di passaggio ad un’altra polizza auto non è nemmeno necessario effettuare la disdetta. La legge invita inoltre le compagnie assicuratrici alla massima trasparenza dei contratti, per tutelare i cittadini che devono assicurarsi.
Il Decreto Sviluppo Bis dal 1° gennaio 2013 ha abolito il tacito rinnovo delle assicurazioni auto. Ogni contratto ha una scadenza e il cliente è libero di scegliere di rinnovarlo o di cambiarlo.
Le polizze acquistate online o telefonicamente sono soggette inoltre alla normativa vigente in fatto di ripensamento secondo il Decreto Legislativo 385/93 (TUB) art. 125 ter. Con il Decreto 21/2014 si estende il termine utile per il diritto di recesso. La legge consente al cliente di recedere dall’acquisto di una polizza entro 14 giorni dalla data della stipula del contratto.
Dal 1 gennaio 2016 il Codice delle Assicurazioni Private ha ridotto da 30 a 15 giorni le tempistiche per l’invio della disdetta alle compagnie assicurative. Secondo il Documento di Programmazione Economica Finanziaria del Governo le tempistiche possono essere ulteriormente ridotte qualora la compagnia aumenti il premio più del tasso di inflazione programmato dal documento.
“Quando era valida la clausola del tacito accordo per effettuare la disdetta assicurazione era necessario inviare un fax o una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno entro 15 giorni dalla scadenza del contratto; Oggigiorno tutto avviene automaticamente: scaduta la vecchia polizza è sufficiente presentare domanda presso un’altra compagnia assicurativa, senza necessità di inviare nessun documento o necessità di fornire alcun preavviso”
come ci ricordano i Broker assicurativi di MioAssicuratore.it.
Rc auto: la disdetta
La legge italiana non prevede più la possibilità di un tacito rinnovo della polizza rc auto, ormai dal gennaio 2013. Pertanto, l’assicurato non deve effettuare nessuna disdetta, in quanto allo scadere del contratto la polizza è considerata estinta senza ulteriori procedimenti. Se non si intende rinnovare il contratto con la compagnia assicurativa, non si deve intraprendere nessun percorso burocratico: basta attendere la data di scadenza.
Non è possibile disdire il contratto di assicurazione auto prima della scadenza del contratto. Nel caso in cui il mezzo non sia più disponibile o non sia utilizzato è possibile chiedere una sospensione della polizza per un periodo di tempo determinato dal contratto. Una volta raggiunta la scadenza della polizza il contratto sarà estinto e si può non rinnovare.
Al contrario di quanto accadeva in precedenza oggi non è più necessario l’invio di lettere raccomandate per comunicare all’agenzia la disdetta.
Alla scadenza del contratto di assicurazione di responsabilità civile auto, l’assicurato non è tenuto a nessuna operazione, tranne a richiedere l’Attestazione di Rischio per non perdere la classe di merito acquisita.
Rc auto: la richiesta di attestazione di rischio
L’unica accortezza da tenere bene a mente quando si intende disdire un contratto assicurativo è di effettuare la richiesta di Attestazione di Rischio.
Questo importante documento attesta il numero di sinistri che sono stati provocati dall’assicurato negli ultimi 5 anni, i sinistri riservati, i sinistri pagari e le franchigie non rimborsate. All’interno del documento vengono indicati inoltre la classe di merito di provenienza e quella prevista per l’anno successivo.
L’Attestato di Rischio viene rilasciato dalla compagnia assicurativa con cui si ha in vigore un contratto su richiesta del cliente. È un documento fondamentale per poter cambiare compagnia assicurativa senza perdere la classe di merito conquistata.
Per ottenere il documento l’assicurato ne deve far richiesta con 30 giorni di anticipo sulla scadenza della polizza. Dal 1 luglio 2015 non è più previsto l’invio cartaceo dell’Attestazione di Rischio. Per avere accesso al proprio Attestato di Rischio è sufficiente accedere alla propria area riservata sul sito della compagnia presso cui si è assicurati.