Compostaggio Sassinoro. New Vision: "Piena sintonia con Ministero". Maglione replica e smentisce

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Tammaro: stop impianto di compostaggioTammaro: stop impianto di compostaggio

Maglione: “New Vision, che sicuramente non rappresenta né il Ministro e né la sua segreteria, dovrebbe essere cauta a strumentalizzare il mancato sopralluogo presso il sito di compostaggio”.

"Siamo in piena sintonia con il Ministero e con la Regione Campania rispetto alle tematiche ambientali e alle linee guida che, anche oggi nel corso dell'incontro tenutosi a Benevento, il Ministro Costa e il vicepresidente della Giunta Regionale Bonavitacola, hanno illustrato. Qualsiasi atto autorizzativo, come affermato anche oggi dal Ministro Costa, deve seguire l'iter stabilito dalla legge. Nel caso dell'impianto di Sassinoro, l'azienda si è attenuta scrupolosamente a tutte le richieste normative. Motivo per il quale l'impianto realizzato è assolutamente a norma e realizzato nel pieno rispetto dell'ambiente. Avremmo voluto mostrare il nostro piccolo gioiello tecnologico anche al Ministro Costa che, secondo diversi esponenti del Comitato, oggi avrebbe dovuto essere a Sassinoro a stroncare la nostra iniziativa. Così non è stato, anzi ancora una volta dal Governo sono arrivate parole di plauso per la realizzazione degli impianti di compostaggio". Queste, le parole dei vertici della New Vision dopo la visita del ministro Costa e del vice presidente della giunta regionale Bonavitacola nel Sannio: Benevento e Pietraroja, le tappe.

A commentare, anche duramente, le parole dell’azienda è Pasquale Maglione deputato sannita del Movimento 5 Stelle. “Leggo l’ennesimo comunicato stampa della New Vision – scrive Maglione – che millantando sintonie con il Ministero, quelle con la Regione sono ben note, cerca di accreditare le sue posizioni a livello mediatico. Nella stessa nota stampa ribadisce, pleonasticamente, che ogni atto debba seguire l’iter autorizzativo solo per ribadire, in modo autoreferenziale, che l’azienda si è attenuta scrupolosamente a tutte le richieste normative”.

Il deputato pentastellato poi aggiunge: “È utile sottolineare che spetta alla magistratura definire se tutte le procedure siano state seguite e non certo ad un articolo di giornale. Inoltre la New Vision, che sicuramente non rappresenta né il Ministro e né la sua segreteria, dovrebbe essere cauta a strumentalizzare il mancato sopralluogo presso il sito di compostaggio perché il Ministro non si è recato a Sassinoro per meri motivi di salute. Nonostante ciò ha ritenuto doveroso incontrare i cittadini, il sindaco di Sassinoro e il presidente della Provincia per approfondire la questione e ha assicurato che chiederà agli uffici del Ministero i dovuti approfondimenti nonostante le prerogative siano in capo alla Regione. Da sottolineare, invece, la fuga del vicepresidente Bonavitacola, nonché assessore all’ambiente della Giunta De Luca, che contestato sulla vicenda di Sassinoro prima ha millantato un incontro con i comitati e poi è scappato via dimostrando, e su questo non posso dare torto alla New Vision, una sincera sintonia con l’azienda”.

Maglione conclude: “In conclusione, nonostante abbia assistito in prima fila ai diversi interventi che si sono susseguiti, non ho sentito nessun plauso alla realizzazione degli impianti di compostaggio. La domanda nasce spontanea: fino a che punto la legittima protesta dei cittadini intimorisce la proprietà inducendola a mistificare la realtà? Questo ce lo dirà il TAR per la parte amministrativa e la Procura per la vicenda penale”.



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