Azienda sannita lavora al secondo impianto fotovoltaico su tetto più grande del Sud Europa

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Sta sorgendo a Pagani il secondo maggiore impianto fotovoltaico su tetto del Sud Europa. L’impianto da record è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala conferenze della Tmek s.p.a. (Ex Fatme) in via Filettine, a Pagani, venerdì 13 novembre. Si tratta di un’installazione per la creazione di energia elettrica da solare fotovoltaico di potenza pari a 2.344,16 kWp, dal costo di circa 12 milioni di euro. Sarà realizzato a Pagani, in via Filettine, sul complesso immobiliare adibito ad uso industriale di proprietà della società “Immobiliare Uno s.r.l.” (ex FATME) e sarà in grado di produrre circa 3.250.000 kWh/anno.

In termini pratici produrrà l’energia elettrica necessaria per alimentare circa 1.100 abitazioni. Ogni anno verranno risparmiate circa 600 TEP (tonnellata equivalente di petrolio) e verrà evitata l’immissione in atmosfera di circa 1.400.000 kg di anidride carbonica. L’impianto fotovoltaico in oggetto sarà il secondo impianto fotovoltaico su tetto più grande del sud Europa.

Alla presentazione sono intervenuti il presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Salerno Giovanni Romano, il sindaco facente funzione di Pagani Salvatore Bottone, Alberico Gambino, i sindaci dei comuni dell’Agro Nocerino Sarnese, gli assessori all’Ambiente delle province campane, il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo. Hanno relazionato i progettisti dell’impianto, ingegneri Gianpiero Cascone e Francesco Desiderio, il direttore tecnico della ditta che realizzerà l’impianto (PLC System) Fabio Sarnataro, il responsabile del Project Management Lorenzo Torre, l’amministratore della società Colliery “Energy & Finance Advisor” Nino Musco.

Il ruolo di Colliery è stato determinante nell'individuare l'azienda capace di svolgere il ruolo di EPC, genericamente definito “General Contractor” in grado di avere tutti i requisiti (capacità finanziaria, competenza e grandezza) per aggiudicarsi l'appalto. La scelta di Colliery di realizzare un progetto che nel suo complesso si potesse fregiare del marchio “Made in Campania” ha spinto la stessa a selezionare tra i suoi clienti nazionali e internazionali le società con le competenze e le capacità necessarie, favorendo quelle che rappresentano ad oggi l'eccellenza in Campania.

L'obiettivo è stato raggiunto, riuscendo ad affidare ad aziende locali la realizzazione dell'intero impianto: “PLC System – Acerra, Costruzioni Edil Metal – Rotondi”. L'impegno di Colliery nel promuovere le aziende e le professionalità locali continua nell'intenzione di affidare parte dei lavori a società sannite che rappresentano l'eccellenza di un territorio a forte vocazione “Tecnologica”. Colliery nella persona di Nino Musco già nel 2004 aveva collaborato con Zetland Financial Group e la Swissfingroup Engineering & Consulting di Hong Kong per lo sviluppo di 15 progetti con investimenti occorrenti per 5 miliardi di euro. Nei progetti futuri della società sannita c'è l'intenzione di replicare il progetto di Pagani anche con il contributo di investitori esteri.



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