Benevento, Bucchi: "Soddisfatto del risultato perche' sono gare che riservano molte insidie"

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Bucchi, dopo Benevento-Imolese Bucchi, dopo Benevento-Imolese

Dopo la gara vinta 3-1 contro l’Imolese, ecco cosa ha dichiarato in sala stampa mister Bucchi.

“Sono molto contento del risultato perchè queste gare hanno molte insidie, sembrano scontate ma incontri degli avversari che giocano la partita della vita senza avere nulla da perdere. Quello che m’interessava era vincere proponendo un buon gioco e cercare di mettere in atto le nostre idee. Abbiamo speso molto nel primo tempo, creando tantissimo".

"Nella ripresa  - continua il tecnico  - mi aspettavo un calo fisiologico e purtroppo anche mentale. Avremo tempo per lavorare sulla lucidità. Non dobbiamo rischiare la giocata perché in questo momento la gamba non ce l’abbiamo. Le indicazioni sono positive. Viola ha saltato qualche giorno di ritiro e troverà la condizione giocando. Nocerino da dicembre non ha fatto più gare ufficiali. Sei - sette mesi senza gare ufficiali si sentono, ci vuole il giusto tempo. E’ una condizione generale che dovremo ricercare. A me interessa l’aspetto mentale. Insigne, Ricci, Improta sono calciatori che fanno meno fatica ad entrare in condizione. Era importante vincere davanti a questo pubblico".

"Spero di arrivare per l’inizio del campionato ad una condizione ottimale. Non giochiamo in gestione perché non ne ho bisogno. A me serve accelerare il più possibile per capire quanto dura quest’accelerazione. Se gestiamo non arriveremo mai al top della condizione per lungo tempo. Preferisco quarantacinque minuti alla grande e poi gestire sulla stanchezza. Il minutaggio aumenterà un po’ alla volta fino ad arrivare all'intera partita. A me piace dividere la partita in tante gare: ci sono i dieci minuti di pressing asfissiante, dove metti l’avversario alle corde; poi ci sono quei dieci minuti dove vai in sofferenza e non riesci ad uscire manovrando. In quei casi dobbiamo essere bravi, come stasera, e non l’abbiamo capito. Non eravamo fluidi. In queste occasioni bisogna anche saper giocare con palla lunga, lanciando il pallone ai nostri attaccante e giocare sulle seconde palle. Credo che sia sinonimo d’intelligenza saper interpretare i vari momenti della gara".

Il prossimo avversario è l'Udinese: "Nella prossima partita giocheremo contro un avversario forte e per noi deve essere uno stimolo. Bisogna essere bravi anche a giocare sull’avversario. Dobbiamo capire quando possiamo fraseggiare e quando bisogna soffrire. Ci saranno dei momenti dove soffriremo e dovremo essere bravi a saperli gestire" .

"Letizia questa settimana ha lavorato abbastanza bene, ha qualche fastidio ma la prossima  dovrebbe rientrare a pieno servizio. Tello è un calciatore che deve migliorare nella gestione, ha nelle sue corde sia la fase d’interdizione che quella d’impostazione. La gestione dei portieri è chiara: il titolare è Puggioni. La prossima gara giocherà Puggioni. Se dovessimo andare avanti cercheremo di dare un piccolo spazio a Montipò. Difensori bravi ad impostare ne abbiamo. I difensori devono essere affidabili, solidi e devono difendere bene. Devono giocare nel modo più semplice possibile. Credo che in molte gare potremo cambiare schema a partita in corso: troveremo squadre che ci aspetteranno, io non sono ossessionato dallo schema. Ho giocatori che mi danno la possibilità di poter cambiare sistema di gioco”.

C.D.



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