Il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, ha presentato a Benevento il nuovo polo oncologico che nasce grazie alla sinergia tra che il nosocomio di Sant'Agata dei Goti e quello del capoluogo sannita.
"Continuiamo senza distrazioni nella rivoluzione della sanità campana" - ha dichiarato il governatore - "E' nostra priorità l'equilibrio tra territori, soprattutto nel garantire ai cittadini il diritto alla salute. Siamo impegnati su questo, e l'aver evitato la chiusura - prevista dalle rigide direttive ministeriali - di un ospedale come quello di Sant'Agata dei Goti e nel contempo di aver garantito un Dea di secondo di livello anche al Rummo, è una decisione politica che va proprio in questa direzione".
L'unione dei due ospedali comporta un aumentano posti letto. Inoltre, mentre oggi ogni anno il 17% dei pazienti oncologici sanniti ricorre a cure fuori regione, così come avviene anche a Caserta, il polo oncologico potrà offrire cure adeguate direttamente nel nostro territorio. Nel ridisegno delle competenze del nascente Polo, l'organizzazione vedrà il presidio Rummo come Hub e il presidio di Sant'Agata come Spoke per l'assistenza oncologica.
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