Bonus assunzioni per il 2015, a chi sono rivolti

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L’Inps predispone dei bonus assunzioni per le aziende pronte a stipulare nuovi contratti a tempo indeterminato 

I bonus assunzioni sono agevolazioni fiscali definite dall’Inps per invogliare le aziende italiane ad assumere nuovi dipendenti. Se questa non può ancora essere la soluzione ad un contesto così pesantemente afflitto dalla disoccupazione, il sistema però sembra poter concedere almeno un po’ di respiro. È dunque possibile che, in seguito all’assunzione, presto i consumatori riprendano l’abitudine di mettere CheBanca! e i suoi conti correnti a confronto con i prodotti degli altri istituti di credito per risparmiare sulla gestione delle nuove entrate relative allo stipendio.

Attualmente, d’altronde, i cittadini disoccupati non aspettano altro che la diffusione della circolare con i dettagli aggiornati relativi ai bonus assunzioni. I termini generali degli incentivi sono infatti già ampiamenti definiti sul sito dell’Inps e applicabili per l’anno corrente alle assunzioni dei nuovi dipendenti con contratto a tempo indeterminato.

Cos’è il bonus assunzioni

Il bonus assunzioni è uno sconto definito dall’Inps che esonera i datori di lavoro dal versamento dei contributi previdenziali. In caso di assunzione di un nuovo dipendente con contratto a tempo indeterminato, l’azienda potrà quindi usufruire di questo tipo di agevolazioni fiscali. Gli incentivi, oltre a invogliare i titolari ad assumere nuovo personale dovrebbe portare a un abbassamento dell’alto tasso di disoccupazione.

Tale agevolazione è già attiva e disponibile per tutto l’anno fino al 31 dicembre 2015. Il bonus, inoltre, è usufruibile per una durata di tre anni. Con un limite fissato a 8.060 euro all’anno. Per fare un esempio, su un contratto a tempo indeterminato da 1.500 euro al mese, il datore di lavoro interessato dall’incentivo potrà risparmiare 469,20 euro al mese. Questo in caso di azienda con più di 50 dipendenti e contratto nel settore del commercio.

Condizioni del bonus e esclusi

Il bonus assunzioni è soggetto ad alcune restrizioni. Innanzitutto la norma prevede che l’azienda possa accedere all’incentivo solo nel caso in cui il lavoratore non abbia avuto altri rapporti di lavoro con contratto a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti all’assunzione. Inoltre è necessario non aver intrattenuto un legame lavorativo con la stessa azienda intenzionata all’assunzione nei 3 mesi precedenti il 1 gennaio 2015.

L’agevolazione agisce anche su cocopro, cioè i lavoratori con contratti a progetto e quelli inquadrati con un contratto a termine. Sono invece esclusi dal bonus il pagamento del Trf, che rimane a carico del datore di lavoro, i premi e i contributi dovuti all’Inail e le assunzioni di apprendisti e lavoratori domestici. Per quanto riguarda il settore agricolo, infine, sarà istituito un particolare sistema “a domanda”.



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