Camera Commercio Benevento. La sfida di Campese del 2015 parte dall'Expo

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AntonioCampese. Foto di Luigi Mastromarino. Tutti i diritti riservati.AntonioCampese. Foto di Luigi Mastromarino. Tutti i diritti riservati.

Un anno difficile, con un cambio al vertice, un lavoro a tutela delle aziende sannite da portare avanti ed una vetrina importante per il Sannio, chiamata Expo. Queste le parole del presidente della Camera di Commercio di Benevento, Antonio Campese, in occasione della conferenza stampa di fine anno che è servita a tracciare un bilancio del 2014 e lanciare le basi per un 2015 che si preannuncia importante per l'ente camerale sannita che da una parte sarà chiamata a valorizzare un settore che chiede sempre più spazio, e dall'altra dovrà fare i conti con i venti di 'spending rewiev' che potrebbero anche portare ad un accorpamento tra l'ente camerale di Benevento con quello della vicina Avellino.
Tanta carne a cuocere insomma, nella conferenza stampa che si è svolta nela sala giunta della Camera di Commercio di Benevento. Nei primi mesi da presidente, Campese ha provato a dare slancio all'ente partecipando in maniera attiva a diversi eventi, come Falanghina Felix (che quest'anno ha avuto una buona vetrina anche a Milano), 'Sannio Top Wine' o Botteghiamo, oltre all'impegno della Camera con i weekend natalizi. Un antipasto, ha annunciato Campese, di quello che invece è l'appuntamento-madre, in chiave promozionale, del Made in Sannio, per quanto riguarda il 2015, vale a dire l'Expo di Milano dove le imprese sannite saranno accompagnate dall'ente con 270mila euro. Un passaggio importante per una vetrina che non può essere mancata: in cantiere c'è pure un progetto innovativo in 3d che mira a far conoscere, in modo assolutamente virtuale, le bellezze naturalistiche e le qualità enogastronomiche e dell'artigianato sannita, al popolo dell'Expo. Spazio poi al microcredito: 80mila euro sono pronti per sostenere le attività dei comuni sanniti in materia. Si tratta di delibere e provvedimenti votati dal consiglio camerale all'umanimità "che servono - ha aggiunto Campese - a fare da contraltare ai tagli del governo".
Tutto questo con lo spettro accorpamento dietro l'angolo. Campese, al riguardo, ha scacciato qualsiasi dubbio e si è detto concentrato a portare avanti, nel miglior modo possibile, il suo lavoro: "Piuttosto - ha concluso - mi auguro, per il bene di tutti, che si possa rinvigorire il dialogo interistituzionale che è alla base di qualsiasi velleità di sviluppo".



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