Cerreto Sannita. Il 15 gennaio rilievo laser condotta da Stress per la ricostruzione virtuale

16:39:58 6340 stampa questo articolo

Il Distretto ad Alta Tecnologia per le Costruzioni sostenibili Stress, in collaborazione con l’ITABC-CNR, domani giovedì 15 gennaio, realizzerà un rilievo laser di tutta l’area di Cerreto Vecchia, impiegando un drone attrezzato con un sistema lidar avanzato. Il rilievo restituirà informazioni, dati e foto, per poter realizzare una ricostruzione virtuale dell’area che sarà il punto di partenza delle attività di indagine e di valorizzazione che saranno portate avanti nei prossimi mesi sul sito archeologico sannita. Il rilievo rientra nell’ambito delle attività del Progetto Provaci “Tecnologie per la PROtezione sismica e la VAlorizzazione di Complessi diInteresse culturale”, finanziato dal MIUR nell’ambito del PON R&C 2007-2013 e prevede lo sviluppo di tecniche sostenibili e metodologie per la protezione sismica, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale. Peculiarità del progetto è la connotazione interregionale che partendo dall’analisi e dallo studio delle peculiarità geografiche del territorio nazionale, punta a creare valore nei diversi territori, applicando le soluzioni sviluppate su siti importanti e strategici tra cui la Cerreto medievale o “vecchia” costruita a seguito delle invasioni saracene e distrutta dal terremoto del 5 giugno 1688 e che rappresenta un esempio di tutti i castra meridionali longobardo-normanni. In particolare, l’attività punterà, attraverso un’azione congiunta di diverse expertise, alla valorizzazione del sito archeologico della Cerreto Medievale e del territorio circostante.
La protezione e la valorizzazione del Patrimonio Culturale sono entrati nell'era digitale, in quest’ottica, sfruttando le nuove frontiere della Realtà Virtuale, della Realtà Aumentata e dei Sistemi Immersivi, intese non come semplice riproduzione digitale del sito, ma piuttosto come un percorso di fruizione e visualizzazione finalizzato a ricostruire diverse realtà dell'informazione, si intende ricontestualizzare il patrimonio del territorio usando la “Cerreto Medievale” come punto di partenza per un viaggio ed uno studio del territorio e delle tradizioni.
“Stress, a partire dal Progetto Provaci, ha avviato un percorso che punta a valorizzare le risorse investite nei programmi di ricerca attraverso azioni materiali nei diversi territori in cui opera. Con i progetti del Distretto – ha proseguito Ennio Rubino, Presidente di Stress - si punterà a potenziare quest’azione attivando dimostratori in diverse province della Regionestimolando, in questo modo, collaborazioni virtuose tra enti di diverso livello, al fine di cogliere le opportunità che potranno essere offerte dalle prossime programmazioni dei PON Ricerca&Competitività, PON Cultura e PON Aree Interne. In questo processo di integrazione – ha concluso Rubino - per crescere bisogna essere in grado di selezionare gli obiettivi e i partner realmente in grado di fornire contributi efficaci, siano essi istituzioni, imprese o filiere”.
“Come amministrazione comunale – ha dichiarato Caterina Meglio consigliere comunale di Cerreto Sannita - cogliendo il valore innovativo e condividendo gli obiettivi territoriali di Stress, ci siamo impegnati a portare a Cerreto la sperimentazione del progetto Provaci. Le attività serviranno a integrare il progetto di recupero della Cerreto Vecchia, che il Comune ha già avviato, con delle tecnologie e tipologie di indagine mai realizzate prima sul territorio. Fare politica del territorio – ha proseguito Caterina Meglio - significa anche incrociare le azioni di un comune come Cerreto con le strategie del mondo della ricerca e in particolare del Distretto per le Costruzioni sostenibili”.



Articolo di Valle Telesina / Commenti