Colloquio con don Sergio Rossetti, direttore dell'Ufficio Migrantes della Caritas

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Don Sergio Rossetti, direttore Ufficio Migrantes della Caritas di BeneventoDon Sergio Rossetti, direttore Ufficio Migrantes della Caritas di Benevento

La Caritas lavora anche a stretto contatto con le istituzioni. L'Ufficio Migrantes, retto da don Sergio Rossetti, ad esempio, costituisce uno dei pilastri dell'azione della Caritas diocesana.

Don Sergio Rossetti è il direttore dell’ufficio “Migrantes”. Il centro lavora in collaborazione con la prefettura di Benevento. “Non bisogna pensare che lo straniero sia solo quello che viene dal mare”, dice il direttore dell’Ufficio. Rom e Sinti, giostrai e circensi sono una gran fetta di stranieri di cui la Caritas si occupa. “Per molti di loro non è facile favorirne l’integrazione, ma ci preoccupiamo comunque di educarli alla legalità”.

L’ufficio diocesano si occupa dell’accoglienza dei loro bambini, cui viene garantita l’istruzione, sperando che l’integrazione possa passare attraverso le nuove generazioni.

A tutti si offre un corso di lingua italiana e un centro di ascolto. “Le giornate sono calendarizzate e prevedono corsi di cucina o corsi per diventare pizzaioli, attività di pulizia dei locali che occupano, cene sociali. Strumenti attraverso cui passa l’inclusione, non sempre facile. Alcuni rifiutano l’alloggio che gli viene offerto, ma accettano l’assistenza sanitaria del camper della Croce Rossa. Il prossimo 28 dicembre molti prenderanno parte alla santa Messa e al pranzo che seguirà presso la “Cittadella della Carità”.

I giostrai sono stanziali e dislocati in un’area non distante dal campo sportivo “Vigorito”, si spostano solo in occasione di feste in paesi limitrofi. In cambio dell’aiuto fornito dalla Caritas sono soliti regalare biglietti per il circo, che vengono devoluti ai bambini più indigenti.

L’Ufficio “Migrantes”, inoltre, è in relazione con alcune comunità di sanniti all’estero, cui piace continuare a coltivare tradizioni e festività tipiche delle zone di origine, come quella di S. Giuseppe. in una comunità del Canada è particolarmente sentita la devozione a Padre Pio e a “S. Maria la libera”, che si festeggiano nei rispettivi giorni di culto. L’ufficio si occupa anche di progettualità da realizzare con l’8 per mille.

Sonia Caputo

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