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21/03/2013 :: 12:31:36

Psaut S.Bartolomeo in Galdo. Il Tar respinge ricorso del Comune di Foiano Valfortore




NOSTRO SERVIZIO - La Sezione Prima del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (composto dal presidente Cesare Mastrocola, del consigliere estensore Fabio Donadono e dal primo referendario Carlo Dell'Olio), ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Foiano di Valfortore contro l'insediamento del Psaut a San Bartolomeo in Galdo. Con determina n 36 del 12 febbraio 2013, il dirigente dell'Area Amministrativa del Comune di Foiano di Val Fortore, Giuseppe Antonio Ruggiero,incaricò l'avvocato Luigi Diego Perifano del ricorso amministrativo nei confronti della delibera dell'ASL n. 13: "Dopo la conferma di posizione del dirigente dell'ASL Michele Rossi, che con nota ufficiale ha ribadito le proprie motivazioni anche al Prefetto Blasco, - sostenne Ruggiero - abbiamo deciso di impugnare la delibera n 13 dell'Asl per chiederne l'immediata sospensione". Nulla da fare però, il Tar Campania non ha ritenuto valide le valutazioni aggiungendo che "non sussistono le ragioni considerato che il provvedimento impugnato appare consequenziale alle determinazioni adottate con il decreto commissariale n.40 del 2011 e rilevato che l'istituzione di un pronto soccorso fisso in prossimità del comune ricorrente comporta comunque dei vantaggi che bilanciano la soppressione di una mera posizione mobile".
Vittoria per il Psaut di S.Bartolomeo in Galdo dunque che, a più di un mese dall'apertura, può continuare ad operare a tutti gli effetti nei locali di via Costa.

Al caro comunista Ruggiero, vorrei solo dire che Foiano stava meglio quando lui ululava alla luna. Oggi non solo il piccolo comune rischia di diventare una circoscrizione come è giusto che sia, ma si trova ad essere additato come chi inneggia alla guerra tra poveri. Non è bastatao Casamassa, ora è la volta del cinese? michele   boffa -  - 
La sanità sta in deficit e si spendono soldi per ricorsi e avvocati, vorrei sapere quanto è costata sta presa di campanilismo?;.secondo me non si sono resi conti che bastava un solo anno in più ai 50 già aspettati e sarebbe andato nei sogni definitivamente il centro PSAUt di S.Bartolomeo. Come stanno i fatti ecnomici campani si dovrà ancora tagliare nel Sannio, fatvie trovare cosi poco uniti, vi leveranno tutto .Mirate piuttosto ad avere tutti i servizi a S.Bartolomeo ,cercando di far entrare qualche altro comune del bacino di utenza ,risparmiando potete chiedere cosi delle prestazioni in più per i fortorini .Per il pronto soccorso, fate in modo di avere una ambulanza rianimativa disponibile nella struttura e la base eliporto funzionante.Il resto di battibecchi sono solo pretestuosi e dettati dalla paura di restare fuori da qualche strano giro di fondi. saluti mario   d -  - 
Si continua in una sterile ed inutile guerra tra poveri, al posto di fare fronte comune per richiedere il potenziamento del servizio nell'intero Fortore, ci si litiga le briciole, con il rischio che prima o poi, ci tolgano anche le briciole! Ora che farà il comune di Foiano? Spenderà altri soldi in avvocati per ricorrere al CdS?E quello di San Bartolomeo dovrà difendersi spendendo ancora soldi in avvocati? Smettetela e ripeto, unitevi per avere di più, non dividetevi per avere di meno! uno di   noi -  - 

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